La Juve Women aspetta la Roma
"Dobbiamo onorare la maglia"

Non viene da un buon periodo la Juventus Women, che nelle ultime quattro gare della poule scudetto ha un bilancio di due pareggi e due sconfitte. A innescare la tendenza negativa della compagine guidata da Joe Montemurro è stata la battuta d’arresto subita al Tre Fontane, che sostanzialmente ha consegnato alla Roma il titolo, conquistato matematicamente sette giorni dopo. Sabato 27 maggio alle ore 14,30 a Vinovo arriveranno le campionesse d’Italia e bisognerà cercare di mettersi alle spalle lo scivolone di Firenze. «Dobbiamo dare tutto per questa maglia - afferma il tecnico bianconero - e contro la Fiorentina ho visto la squadra con poca fiducia in alcuni episodi. Non so per quale motivo. Un paio di situazioni non mi sono piaciute, secondo me non succederanno più. Bisogna voltare pagina».

Powered by

Per approfondire leggi anche: 

Bufera dopo Roma-Juve Women
"Insulti e sputi a Montemurro"

La denuncia partita dai social network, Rosucci: "Vergogna!"

Il big match odierno precederà il secondo scontro diretto, che andrà in scena domenica prossima allo Stadio Arechi di Salerno, in occasione della finale di Coppa Italia. «Nelle prossime due gare - spiega Montemurro - ci servirà freschezza mentale. Dovremo trovare equilibrio e non sprecare energie inutilmente. Non sono mai preoccupato per le partite. Le prepariamo bene, abbiamo la fiducia di affrontare tutte le sfide. Sappiamo in quale direzione vogliamo andare, non vedo l’ora di giocare. Nel primo incontro abbiamo un obiettivo chiaro di vedere alcune cose dal punto di vista della pianificazione per la partita del 4 giugno. Abbiamo iniziato questo cammino quattro settimane fa in vista del match che concluderà la stagione. È molto importante avere le ragazze pronte, fresche, anche fisicamente tutte allo stesso livello. Servirà massima serenità, ma allo stesso tempo la giusta pressione, per avvicinarci nella migliore condizione psico-fisica alla finale di Coppa Italia. Quello sarà davvero il momento in cui dare tutto».