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PALLAVOLO

La Torino del volley cresce
e sogna il doppio salto in A2

Volley Parella da una parte e la Volpianese dall’altra: due match promozione

La Torino del volley crescee sogna il doppio salto in A2

Le ragazze del Volley Parella

Oltre all’accoppiata composta dalla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e dalla Wash4Green Pinerolo in serie A1, questa sera la pallavolo femminile torinese potrebbe concretizzare il sogno di avere due squadre anche in A2. Il Volley Parella e la Savis Vol-Ley Valentino Volpianese alle ore 21 disputeranno, infatti, il ritorno in casa del turno decisivo dei playoff di B1, dopo essersi imposte all’andata in trasferta, e, in caso di ulteriore vittoria, festeggeranno la promozione. La compagine guidata da Mauro Barisciani ospiterà alla palestra Manzoni di corso Svizzera il Cbl Costa Volpino Bergamo, dopo il 3-2 di sabato scorso. «In gara-1 - commenta il coach - mi aspettavo una prova in linea con quello che siamo e il risultato è stato figlio della prestazione. Abbiamo ripetuto a Costa Volpino ciò che abbiamo fatto in tutta la stagione. Questo risultato conta molto, perché abbiamo un bonus conquistato sul loro campo, ma la serie è lunga. Dovremo cercare di migliorare rispetto a quanto fatto da loro. Sarà importante non commettere troppi errori all’interno di ogni set, le avversarie non hanno bisogno del nostro aiuto per metterci in difficoltà e all’andata abbiamo spesso esposto il fianco».

Le ragazze della Volpianese si giocano la promozione

Le ragazze allenate da Stefano Andreotti si sono imposte al tiebreak sull’Eurogroup Altafratte e proveranno a confermarsi al PalaUnità d’Italia di Volpiano. «Salire dalla C alla A2 in 4 anni - spiega il tecnico - sarebbe clamoroso. Altafratte all’andata ha sofferto l’inattività, in attesa che si giocasse la prima fase dei playoff. Per quanto ci riguarda siamo stati molto decisi nelle parti iniziali dei set e al tiebreak, nonostante alcune decisioni arbitrali penalizzanti, non abbiamo mollato fino alla fine. Nel ritorno ci saranno momenti in cui andremo sotto e sarà fondamentale non cedere mai, attendendo l’opportunità per piazzare la zampata. Tecnicamente dovremo ricevere e battere bene. Il cambio palla sarà la chiave di volta e vincerà chi terrà meglio nella fase break». Il tifo in entrambi i casi sarà determinante. «Mi aspetto - afferma Barisciani - il pubblico delle grandi occasioni che un impianto come la Manzoni possa gestire. Più che il numero speriamo di avere attorno a noi gli amici, molte facce che ci hanno accompagnato durante la stagione, anche in tutta Italia. Alcuni ci hanno seguito molto lontano e non potremo mai ringraziarli abbastanza». Anche Andreotti confida nel sostegno dagli spalti: «Quando la posta in palio diventa alta la gente risponde. Abbiamo ricevuto molte richieste di posti. L’ingresso è libero, ma questa volta ci sarà un’offerta che sarà devoluta per l’ospedale Regina Margherita».

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