l'editoriale
Cerca
FIDUCIA E POLEMICHE
07 Giugno 2023 - 17:06
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus
Gli ultimi nuvoloni sulla testa di Massimiliano Allegri sono stati scacciati via da Maurizio Scanavino. "Non è mai stato in discussione, c’è condivisione su tutto" l’annuncio dell’amministratore delegato della Juventus che allontana ogni possibile dubbio sulla panchina bianconera. «In questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera e il nostro rapporto nato solo pochi mesi fa si è consolidato in tempi molto rapidi – ha aggiunto ai microfoni di Sky – e non sono mancati momenti di confronti, in rari casi anche accesi, però sempre con la volontà di critica costruttiva e di fare il meglio per la squadra, i giocatori e la società: non dobbiamo dimenticare la situazione che abbiamo vissuto, nonostante il crollo finale legato a situazioni psicologiche abbiamo comunque raggiunto il terzo posto in classifica sul campo e abbiamo sfiorato due finali».
Frenata Giuntoli
La questione direttore sportivo si sta risolvendo con una promozione interna: «Giuntoli ha un contratto con il Napoli ancora per un anno, non sarebbe corretto nei confronti suoi e del Napoli commentare ulteriormente – spiega Scanavino – e oggi abbiamo bisogno di aver dei punti fermi, persone in carica al 100% con totale responsabilità per procedere rapidamente verso il futuro lasciandoci alle spalle i momenti di incertezza: situazioni e scenari non consolidati non sono nella nostra valutazione in questo momento». Quindi chi sarà il nuovo ds della Juve? «L’esito più positivo di questa fase è stata proprio la performance di Giovanni (Manna, ndr) che, al pari di alcuni giocatori saliti dalla Next Gen in prima squadra, ha dimostrato di aver grandi capacità – l’indizio lanciato dall’ad – e da oggi possiamo dire che sarà lui a prendere in mano la responsabilità e il mercato che ci aspettano nei prossimi mesi». Nelle ultime ore è tornata d’attualità la questione Superlega: «Da una parte c’è il progetto per cui è stata inviata comunicazione formale a Real e Barcellona per iniziare una discussione che può eventualmente portare all’uscita – fa chiarezza il dirigente bianconero – e dall’altra parte c’è l’Uefa e un’indagine in corso che non è arrivata al termine: non abbiamo elementi per poter avere un giudizio o poter colloquiare».
Fermento social
Il termometro tra i tifosi bianconeri, però, segna temperature altissime. «Comprendiamo il loro malumore, queste situazioni non hanno aiutato ad avere le soddisfazioni che dal punto di vista dei risultati avremmo voluto avere – il messaggio per il popolo della Juve – e bisogna stare con i piedi per terra pensando al futuro: siamo riusciti con questa conferma, non necessaria, di Allegri a mettere dei punti fermi e ci sarà bisogno di grande lavoro di squadra con umiltà». Proprio questa fiducia rinnovata ad Allegri, però, ha scatenato le proteste: proprio ieri si è aperta la campagna abbonamenti, i messaggi sui social sono particolarmente duri. «Se resta Allegri, non mi abbono» è il nuovo motto tra la gente bianconera, con il tecnico che si è giocato tutto il credito che aveva costruito con undici trofei in cinque stagioni dopo le ultime due annate da zero titoli.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..