C'è anche una Ferrari che vince! La Rossa trionfa a Le Mans VIDEO

C'è anche una Ferrari che vince! A Le Mans, dopo cinquant'anni di assenza, proprio nell'edizione del Centenario. La 499P con il numero 51, con Antonio Giovinazzi - terzo pilota della scuderia di Formula 1 - ad alternarsi alla guida con Alessandro Pier Guidi e James Calado, si è infatti imposta in maniera trionfale sulla Toyota. L'altra Ferrari, quella con il numero 50, si è classificata al quinto posto e le due rosse hanno sfilato in parata sul circuito francese.

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Una vittoria inaspettata e sensazionale, che rappresenta la decima assoluta alla 24 Ore di Le Mans, dopo quelle nel 1949, 1954, 1958, 1960-1965. Con il risultato ottenuto nel quarto appuntamento iridato Ferrari rimane seconda in classifica Costruttori, accorciando la distanza da Toyota, ora di 19 punti.

L'emozione è stata palpabile fino all'ultimo momento, con la Toyota N.8, vincitrice dell'anno scorso, che si contendeva la vittoria con la Ferrari. Tuttavia, a meno di due ore dal termine, un errore di frenata ha portato il pilota giapponese Ryo Hirakawa a sbattere contro le barriere nella curva di Arnage. Sebbene la Toyota abbia cercato di ripartire, il pilota è stato costretto a rientrare ai box per sostituire il cofano danneggiato, lasciando la strada libera alla Ferrari che ha colto la vittoria che mancava dal lontano 1965. La Ferrari ha conquistato il decimo centro alla 24 Ore di Le Mans, lasciando una traccia indelebile nella storia dell'automobilismo sportivo. Il successo di questa edizione è stato reso ancora più speciale dal ritorno di marchi illustri come Porsche, Cadillac e Peugeot nella classe regina delle Hypercar, che hanno dato vita a una gara appassionante caratterizzata da cambi di leader, sorpassi audaci e colpi di scena dettati dalle mutevoli condizioni meteorologiche.

La storia della Ferrari a Le Mans ebbe inizio nel 1949, quando Enzo Ferrari, spinto da Luigi Chinetti, accettò di schierare le sue vetture. Da allora, il marchio del Cavallino Rampante ha collezionato successi memorabili, compresi sei trionfi consecutivi dal 1960 al 1965 nella categoria "Prototipi". Tuttavia, la sfida contro avversari come Ford, Porsche e Matra negli anni successivi ha reso la vittoria a Le Mans un obiettivo sempre più difficile per la scuderia italiana. Dopo il trionfo del 1973, aveva deciso di concentrarsi esclusivamente sulla Formula Uno, abbandonando temporaneamente l'endurance.