Toro, continua la crisi del gol: da Muriel a Petagna, tutti i nomi per l'attacco

«Il peggior Toro da quando sono arrivato qui». Al triplice fischio finale di Ivan Juric sembra confuso, disorientato. Non sa darsi spiegazioni a un disastro come quello visto in campo sabato sera a San Siro: «Rivedrò la partita con calma in settimana, per capire che cosa è successo». Il tecnico croato aveva avvisato i suoi, sulla pericolosità dell’attacco rossonero, dotato di più frecce appuntite. Ma non è bastato. «Cambiare modulo? Ci posso pensare - ha aggiunto -. Se non riesci a reggere minimamente certe situazioni, pensi a tutto. Dobbiamo ragionare su varie cose».

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Juric: "Il peggior Toro da quando sono qui"

Il tecnico rassegnato non pensa al mercato: "Partita brutta, ho avuto sensazioni negative"

L’allenatore granata dovrà ragionare non solo con i suoi calciatori ma anche con la società. Mancano pochi giorni al termine del calciomercato e mancano ancora delle pedine. In particolar modo preoccupa l’attacco che ha perso anche Sanabria, che rischia un lungo stop per un problema al bicipite femorale destro. La dirigenza, a tal proposito, continua a scandagliare il mercato: da Petagna (c’è anche il Cagliari su di lui), a Muriel, fino ad arrivare a Zapata, per cui il Toro si è già sentito rispondere “picche”. Dall’altra parte, invece, l’Atalanta continua a insistere per avere Buongiorno, pallino di Gasperini. Con i bergamaschi, dopo l’affare saltato di Tchatchoua (non convincono i tempi di recupero del ragazzo, vittima di un incidente stradale nei mesi scorsi), sono stati riallacciati i discorsi per Brendon Soppy, esterno d’attacco francese. Sempre con i bergamaschi si continuerà a discutere fino al “gong” finale del calciomercato, della situazione di Miranchuk: il russo vuole tornare fortemente al Toro, e Juric lo rivuole.

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