Maxi Rescia carica la L84: "Conosco Messi, voglio vincere tutto"

Giovane e ambiziosa la L84. Tutto iniziò quando Luciano Bonaria, il signor Spea e papà del presidente Lorenzo, realizzò un campo da calcetto all’interno di un capannone, vicino alle pannocchie, per far giocare il figlio. Bonaria junior oggi è il motore di una storia di successo, di cui si parla in tutta Italia e anche all’estero. La società volpianese ha presentato la prima squadra di serie A, capitanata da Josiko, nella sede del main sponsor Coesa Energy, azienda che è stata fondata da Federico Sandrone e Dario Costanzo e opera nel settore dell’efficientamento energetico. «I nostri ragazzacci - ha scherzato Lorenzo Bonaria - l’anno scorso hanno conquistato la Coppa della Divisione, il primo trofeo. Speriamo il primo di molti. C’impegneremo per divertirci senza grandi obiettivi. Abbiamo costruito un roster che possa puntare in alto, ma non graveremo gli atleti con il peso delle responsabilità». Alla guida del team ci sarà ancora Alfredo Paniccia, coadiuvato da Michele Barbieri. «La scorsa stagione - ha ricordato il coach - per me è stata un’avventura stupenda. Era la prima esperienza nel nord Italia come allenatore e ho trovato persone straordinarie, che permettono di lavorare in maniera serena e professionale. Faremo il possibile per esprimerci ai massimi livelli su tutti i fronti, anche se non sarà facile, perché anche le avversarie si sono rinforzate».

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Gli acquisti sono stati di prestigio e fra loro c’è l’argentino Maxi Rescia, che con la Nazionale si è aggiudicato il Mondiale e la Copa America. «Sono stato accolto benissimo - ha spiegato - e sono felice. Si vede che è un gruppo sano, dai dirigenti, allo staff e ai giocatori. Dobbiamo abituarci a stare insieme e ad aiutarci l’un l’altro. Ci sono parecchi campioni e questo aspetto faciliterà le cose. La mia mentalità è sempre quella di vincere tutto. Cercheremo di essere all’altezza della situazione in ogni competizione e il tempo ci dirà se ci saremo riusciti. Qui ho ritrovato Leandro Cuzzolino, con cui abbiamo condiviso grandi trionfi. Per me è come un fratello sportivo, abbiamo iniziato a giocare insieme quando avevamo 17 anni e siamo stati in Nazionale per un decennio. Conosco bene anche i fenomeni del nostro calcio, come Leo Messi, che stimo molto. Lui è il migliore». Cuzzolino ha ricambiato l’affetto: «Nel suo ruolo al mondo ce ne sono pochi come lui e siamo super contenti che sia venuto da noi. Sono convinto che ci darà una mano per raggiungere i traguardi ai quali ambiamo. Partiremo subito il 23-24 settembre con la Supercoppa Italiana in casa, nella Palestra Maggiore di Leinì, e al nostro fianco avremo i tifosi. Vogliamo regalare a noi stessi e a loro una soddisfazione».

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