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FORMULA 1

Verso Singapore, Leclerc: "Vicini alle big". Ma la Ferrari prepara la rivoluzione

Il ferrarista è ottimista, mentre aumentano le indiscrezioni di un ribaltone per l'immediato futuro

Charles Leclerc

Charles Leclerc (Depositphotos)

Sono passati meno di dodici mesi ma sembra una vita. L’ultima volta che Charles Leclerc e la Ferrari sono stati realmente in lotta per vincere un Gran Premio è stato a Singapore nel 2022. Partito in pole, ha lottato sino alla fine con Sergio Peres, poi primo, mentre Carlos Sainz ha completato il podio. In condizioni normali, anche su una pista ad alto carico come questa che non sempre ha sorriso alle Rosse, Leclerc e Sainz potrebbero giocarsela. Ma quest’anno hanno sempre avuto difficoltà, come insegna Zandvoort, e la storia potrebbe ripetersi nonostante il circuito sia stato modificato. Circa 100 metri in meno ma soprattutto il taglio di quattro curve con un nuovo rettilineo che dovrebbe abbassare i tempi almeno di 10 secondi al giro.

Monza è stata un tonificante ma non basta, Leclerc è il primo a saperlo: «Un circuito cittadino, il tipo di pista che preferisco e quindi spero di poter andare forte e ottenere un buon risultato per il team. Questo nuovo layout potrebbe aiutare i sorpassi, la pista sarà più veloce, ma non tanto da permetterci di poter usare l’ala di Monza. Arriviamo da un weekend in cui siamo stati la seconda forza, e sappiamo che questo fine settimana sarà tutto diverso. Credo che alla fine saremo molto vicini a Mercedes, McLaren e Aston Martin». Anche qui saranno prove generali di quello che verrà, perché a Maranello si lavora da mesi con vista sul 2024. «Una vettura diversa rispetto a quella di oggi, sfrutteremo tante informazioni e concetti che abbiamo appreso in questa stagione e che stiamo ancora capendo. Abbiamo capito abbastanza rapidamente quali sono i nostri punti deboli, dobbiamo sfruttare queste ultime gare per sistemare alcuni dettagli sulla nuova monoposto. Mi fido delle parole di Fred e so che gli ingegneri stanno lavorando duramente».

Lui si fida, ma la proprietà un po’ meno. Aumentano infatti le indiscrezioni, clamorose ma non irrealistiche, di un profondo cambiamento dei vertici Ferrari già dalla prossima stagione e a rischiare sono in due, sia Vasseur che l’ad Benedetto Vigna. Non cambierà invece lo schieramento della Sauber che dal prossimo anno lascerà Alfa Romeo per cominciare la sua avventura con Audi. Accanto al riconfermato Valtteri Bottas ci sarà ancora il cinese Zhou Guanyu con l’Alfa Romeo-Sauber. Salta così un’altra possibilità per il ritorno di Mick Schumacher.

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