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Sinner da record, batte Alcaraz, eguaglia Panatta e ipoteca le Nitto Atp Finals di Torino

Il talento di Sesto Pusteria ha sconfitto lo spagnolo a Pechino e ora sfiderà in finale Medvedev

Jannik Sinner dei record. Martedì 3 ottobre, nella semifinale dell’Atp 500 di Pechino ha battuto per 7-6, 6-1 lo spagnolo Carlos Alcaraz, n. 1 del seeding e n. 2 del ranking, è ha riscritto la storia del tennis italiano. Oltre ad aver ipotecato la sua presenza alle Nitto Atp Finals di Torino e a essere il primo ad avere superato per ben quattro volte il fenomeno iberico, il 22enne di Sesto Pusteria da lunedì prossimo sarà il n. 4 al mondo, eguagliando dopo 47 anni il miglior piazzamento di Adriano Panatta, a partire dal 1973, ovvero da quando la classifica è computerizzata. Mercoledì 4 ottobre alle 13,30, con diretta in chiaro su SuperTennis, affronterà in finale il russo Daniil Medvedev, n. 3 Atp, che finora lo ha sconfitto sei volte su sei. Sarà il suo quinto atto conclusivo del 2023.

Martedì 3 ottobre si temeva che il malore accusato all’inizio del terzo set dei quarti contro il bulgaro Grigor Dimitrov potesse condizionare il rendimento dell’azzurro e in effetti Alcaraz ha effettuato subito il break. Sinner, però, non ha impiegato molto a riprendersi e ha pareggiato le sorti sul 3-3, contribuendo a offrire al pubblico cinese un primo parziale stellare, che è terminato al tiebreak.

L’altoatesino si è portato in vantaggio di due minibreak, se li è visti recuperare ed è tornato avanti di uno, salendo a due palle di chiusura e sfruttando la prima. Nella seconda frazione non c’è stato rilassamento e l’andatura è diventata da schiacciasassi, per un trionfo che non ammette repliche. Intanto mercoledì 4 ottobre si inizierà a giocare al Masters 1000 di Shanghai e domani scenderà in campo Lorenzo Sonego (n. 56) contro il qualificato australiano Philip Sekulic (n. 292). 

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