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TENNIS

Sonego dà battaglia, ma Sinner è un alieno: il derby di Vienna va all'altoatesino

Il torinese esce a testa alta, l'altoatesino si tiene un record davvero invidiabile

Lorenzo Sonego

Il tennista torinese, Lorenzo Sonego, ha perso contro Jannik Sinner in un derby tutto azzurro

Jannik Sinner ha calato il poker. Aveva già battuto nel 2023 Lorenzo Sonego al coperto a Montpellier, sull’erba di Halle e sul cemento degli Us Open e ora ha incrementato il bottino negli ottavi dell’Erste Bank Open, torneo Atp 500 in corso sul veloce indoor di Vienna. Si è imposto per 6-2, 6-4 e ha conservato l’imbattibilità nei derby azzurri, conquistando l’undicesima vittoria. Il n. 4 del ranking e n. 2 del seeding era il netto favorito e ha confermato il pronostico sul n. 52 al mondo, che era stato eliminato nell’ultimo turno delle qualificazioni e poi ripescato come lucky loser. Il torinese, però, ha dato battaglia, anche se questo Sinner è davvero ingiocabile.

Il primo set non ha impiegato molto a prendere una piega ben definita. Nel terzo game il 28enne torinese ha commesso un doppio fallo e ha sbagliato una volée di diritto alla sua portata, concedendo due break-point. Il primo è bastato al 22enne di Sesto Pusteria, che poco dopo, con il servizio a disposizione, ha allungato sul 3-1. Sonny ha rischiato anche nel quinto gioco e ha annullato due palle break, rimanendo in scia. Nel settimo era avanti per 40-15 ed è stato rimontato, cedendo ancora il servizio (2-5). Il bolzanino nel turno successivo ha annullato un break-point e, alla sua seconda opportunità, ha mandato il parziale in archivio. Nella seconda frazione la battuta ha dettato il ritmo fino al 2-2, poi il torinese ha perso il servizio sul 4-3 e il classe 2001 si è spianato la strada verso il prossimo turno del torneo confermandosi in un momento di forma davvero invidiabile, quasi da sogno anche in ottica Atp Finals.

Sinner prosegue dunque la sua corsa verso il quarto successo stagionale, dopo l’Atp 250 di Montpellier, il Masters 1000 di Toronto e l’Atp 500 di Pechino. Gli avversari non mancano, a partire dal russo capofila del tabellone Daniil Medvedev, da lui sconfitto in finale nella capitale cinese, che a Vienna è il detentore del titolo. Cliente ostico è anche l’altro moscovita Andrey Rublev, potenziale rivale in semifinale, che, dopo Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e i già citati Medvedev e Sinner, è stato il quinto a timbrare il pass per le Nitto Atp Finals, in programma dal 12 al 19 novembre al Pala Alpitour. Ha superato per 7-5, 6-3 Matteo Arnaldi e sarà in campo al torneo dei Maestri per il quarto anno consecutivo.

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