Juric e l'incontro con i tifosi: "Ecco com'è andata"

Mercoledì il chiarimento al Filadelfia, adesso si riparte tutti insieme per portare in alto il Toro. «Con i tifosi è stato un incontro top, ho trovato persone vere e sincere» ha spiegato Ivan Juric, tornato a parlare per la prima volta dopo il celeberrimo dito medio di lunedì sera e dopo l’incontro avvenuto nel quartier generale. «Il gestaccio c’è stato, è inutile negarlo, ma non era rivolto a loro - ha detto in un’inedita conferenza stampa dell’antivigilia della sfida contro il Monza - bensì per il fatto che non avessimo chiuso prima la partita e perché i miei giocatori sono stati insultati per tutta la gara, non è stato bello». Pace fatta e avanti gli uni al fianco degli altri: «Vogliamo tutti il bene del Toro, loro come tifosi e io come allenatore, e mi auguro davvero di ripartire» le parole di Juric. La prossima tappa sarà a Monza sabato sera, i granata proveranno ad agganciare il sesto posto per una notte: basterà battere i brianzoli per entrare in zona Europa.

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Juric, ora si può davvero ripartire?
«Ad inizio stagione ci eravamo un po’ persi perché anche io non avevo annusato certe situazioni e abbiamo trascurato le cose più semplici, ma è da un mesetto che posso dire di essere un allenatore felice. Vedo una squadra sul pezzo, ci saranno alti e bassi ma l’importante è proseguire così: sembra paradossale avere più punti dell’anno scorso e percepire questo ambiente, ma sono fiducioso. Cercheremo di fare di più come ci chiede la piazza, non sarà facile ma ci proveremo».

Che sfida si aspetta a Monza?
«La classifica dice tutto, ci aspetta una gara molto difficile e sono un’ottima squadra. Noi anche con il 3-5-2 manteniamo i concetti di sempre, quelli di voler comandare la partita e di pressare. Contro il Sassuolo abbiamo avuto un dominio incredibile, domani sarà una gara completamente diversa».

Ricci e Rodriguez quando torneranno?
«Il centrocampista si è stirato e sarà lunga, il difensore non ha lesioni ma è difficile che potrà esserci a Monza. Ora valuterò come sostituirlo in difesa, abbiamo Zima che sta meglio e Tameze che sta facendo benissimo in un ruolo non suo. Radonjic? Con il cambio modulo è penalizzante per lui, lo userò quando penso che sia giusto».

Il patto tra Juric e i tifosi: un faccia a faccia per il bene del Toro

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