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MotoGp, Bagnaia terzo posto col brivido nella Sprint: "Ecco cosa succedeva alla moto"

Il pilota di Chivasso partirà in pole a Sepang, sperando di risolvere i problemi evidenziati nella Sprint

MotoGp, Bagnaia terzo posto col brivido nella Sprint: "Ecco cosa succedeva alla moto"

Pecco Bagnaia sul circuito di Sepang (foto Instagram)

Come nei migliori gialli di una volta, il colpevole lo scopriremo solo nell’ultima pagina o quasi. Colpevole di vincere, perché mai come quest’anno è impossibile dire adesso chi la spunterà tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, usciti in qualche modo delusi dalla Sprint di Sepang vinta da Alex Marquez. Il chivassese aveva cominciato alla grande, ritrovando il passo da pole che gli mancava da tempo e anche oggi alle 8 italiane scatterà davanti a tutti. Marcato però strettamente dal suo rivale che è al suo fianco e gli metterà pressione, come è stato nella gara corta. Pecco ha provato a scappare, poi però è stato infilato dalle due Desmosedici di Martin e Marquez che in ultimo gli ha pure fatto un favore togliendo punti al suo connazionale. Ora sono 11 quelli di margine, davvero nulla considerando che mancano pure i due appuntamenti in Qatar e a Valencia.

Il podio era il mimino sindacale richiesto a Bagnaia che in sede di bilancio non può dirsi soddisfatto: «Ho iniziato a faticare molto con la gomma davanti, non riuscivo più a fermare la moto e avevo tante vibrazioni, specialmente nelle curve a sinistra. Negli ultimi giri ero in netta difficoltà, non riuscivo più a rendere. È un peccato perché eravamo partiti bene e tenevamo testa ad Alex Marquez». Al solito però non ha perso il suo ottimismo: «Il feeling è stato peggiore rispetto a tutto il resto del weekend, questo è molto strano. Abbiamo girato tutto il weekend facendo certi tempi, poi è successa questa cosa che non mi aspettavo. Sinceramente non mi capacito di cosa sia successo. Fortunatamente era solo la Sprint e ora abbiamo il tempo di analizzare tutto e lavorare per la gara».


Finalmente ha trovato però un alleato prezioso in Enea Bastianini che nel finale non lo ha attaccato, pur vedendolo in difficoltà, e gli ha coperto le spalle: «Ho faticato un po’ all’inizio, ero a disagio a stare davanti. Però ho fatto un bel ritmo e mi sono divertito. Ho cercato di rimanere dietro a Pecco e non prendermi rischi inutili visto che lui si sta giocando il mondiale. Non eravamo a posto né io né lui». Ma per chi si sveglia presto, ci sarà anche da seguire la gara di Celestino Vietti Ramus in Moto2. Il canavesano della Fantic scatta alle 6:20 dalle seconda piazza in griglia.

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