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Reale Mutua Basket Torino cerca la rinascita al Pala Gianni Asti

Dopo due sconfitte consecutive, la squadra di Franco Ciani punta alla vittoria contro la Juvi Ferraroni Cremona nella chiusura dell'andata

Reale Mutua Basket Torino cerca la rinascita al Pala Gianni Asti

Kennedy in azione sul parquet del Pala Gianni Asti (foto Mario Sofia)

Reduce da due sconfitte consecutive e da tre nelle ultime quattro gare, che l’hanno fatta scivolare a sei punti dalla capolista Trapani e a quattro dalla seconda, Cantù, la Reale Mutua Basket Torino, concluderà sabato 25 novembre l’andata, nel girone Verde della serie A2, al Pala Gianni Asti. La squadra allenata da Franco Ciani ospiterà la Juvi Ferraroni Cremona dell’ex Auxilium Luca Bechi, con l’obiettivo di tornare alla vittoria. «Saremo di nuovo sul nostro campo - commenta il coach - è questo è un motivo di conforto, perché davanti al nostro pubblico siamo finora riusciti a offrire le prestazioni migliori, sotto il profilo sia dell’atteggiamento e dell’intensità sia tecnico. Dobbiamo chiudere l’andata nel modo giusto, con un risultato positivo, pur consapevoli che la Juvi non è la compagine in difficoltà dello scorso anno, ma piuttosto un gruppo con una grande identità e personalità e una notevole qualità di gioco».

Gli infortuni continuano a tormentare i gialloblù e, proprio nell’occasione in cui rientrerà Federico Poser, mancherà l’altro lungo Marco Cusin, che a Milano venerdì scorso ha accusato un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Gli esami strumentali effettuati hanno rilevato una lesione di medio grado del muscolo soleo e i tempi di recupero sono nell’ordine dei 40 giorni. Anche il giovane Gianluca Fea è indisponibile, per un trauma distorsivo al primo dito della mano destra. «Puntare sotto canestro su Poser e Thomas - spiega Ciani - è la soluzione che tatticamente cercheremo di rendere produttiva nel prossimo mese o mese e mezzo nel quale dovremo rinunciare a Cusin. Il quintetto piccolo avrà degli spazi, come ha avuto nelle ultime settimane, e cercheremo di far sì che i benefici siano superiori ai momenti di sofferenza. Se accadrà dell’altro (arrivo di un nuovo atleta, a eventuale finalizzazione dei sondaggi attualmente in corso sul mercato, ndr) ci penseremo quando avverrà».

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