Cerca

verso il derby d'italia

Il doppio ex Antonio Conte agita Juve-Inter: ecco che cosa ha detto

L'ex allenatore ha parlato a un evento. E sul suo futuro ha svelato...

Il doppio ex Antonio Conte agita Juve-Inter: ecco che cosa ha detto

Antonio Conte alla festa bianconera del Pala Alpitour

Un fantasma chiamato Antonio Conte agita la vigilia di Juventus-Inter. Il doppio ex del Derby d’Italia, infatti, venerdì 24 novembre ha parlato di quello che potrebbe essere il suo futuro. Lontano dai campi di gioco ormai da qualche mese, dopo aver lasciato il Tottenham lo scorso anno, ieri, l’ex commissario tecnico della Nazionale ha dato lezioni agli studenti universitari. Nei giorni scorsi era stato intercettato tra gli spettatori delle Nitto Atp Finals di tennis al Pala Alpitour, a Torino, mentre venerdì 24 novembre è intervenuto in occasione di un evento organizzato dall’Università del Salento, in cui l’ex capitano della Juventus ha ricevuto il premio “Sport Soft Skills”. «Cosa cerco? Cerco qualcosa che mi possa ridare emozioni - ha detto -, ecco quello che cerco». Conte, rispondendo alle domande degli studenti presenti, non ha poi escluso la possibilità di tornare in Serie A e, nello specifico alla Juventus, dopo gli approcci che ci sono stati nei mesi scorsi con il Napoli.

Dopo aver fatto parziale mea culpa, ospite della trasmissione “Belve” su Rai2, sui bianconeri ha detto: «I matrimoni si fanno in due, puoi sempre sognare e sperare di sposarti un’altra volta - ha risposto -. L’importante è che ci sia condivisione di pensiero. Ora però voglio vivere a pieno il mio tempo libero, continuando a studiare per ampliare le mie conoscenze». Conte ha poi parlato di quello che vorrebbe dalla sua nuova esperienza: «Dovesse capitare - ha aggiunto - qualcosa di importante, che mi dà le emozioni di cui ho bisogno, certamente tornerò a lavorare. Ero un calciatore bravo, mi do un 8, e lo sono diventato grazie al lavoro, alla perseveranza e alla resilienza, alla voglia di migliorarmi sempre. Ero bravo ma non ero un fuoriclasse, perché la mia prestazione era di corsa, sacrificio, sudore. Da allenatore, invece, mi riconosco quel talento che non avevo da calciatore».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.