Chisola, punto d'oro con Albenga. Chieri e Pinerolo, doppio passo falso

Brusca frenata o presa di coscienza? Lo 0-0 del Chisola maturato ieri pomeriggio contro l’Albenga lo allontana dalla vetta, ma non macchia un campionato fin qui esemplare (secondo posto a braccetto proprio con la squadra savonese). Un pareggio prezioso ottenuto contro un avversario non certo di pari livello che conta gli stessi punti e che ha provato in tutti i modi ad uscire vittorioso da Vinovo, strappando alla fine un risultato che fa sorridere l’Alcione Milano, quest’ultimo solitario in vetta. Più che soddisfatto il tecnico del Chisola Nicola Ascoli: «Abbiamo fatto un buon primo tempo. Loro molto meglio nella ripresa, abbiamo affrontato una squadra organizzata ed ai punti avremmo meritato qualcosa in più. Nelle ultime sei partite abbiamo fatto davvero molto bene, il calendario pesa dato che ci ha visto combattere in numerosi scontri diretti, ma quello ottenuto contro l’Albenga è un punto pesante». E alla domanda se la salvezza sia un obiettivo già ampiamente raggiunto ecco come risponde l’ex guida tecnica dell’Imperia: «La salvezza resta l’obiettivo numero uno. È sotto gli occhi di tutti che non siamo lontani dal raggiungerlo, ma non dobbiamo abbassare la guardia, la forza di questi ragazzi è il fatto che scendono in campo sempre per vincere, sono contento di avergli trasmesso questa mentalità».

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Domenica che non sorride invece sia al Chieri, reo quest’ultimo di aver perso lo scontro salvezza con l’Alba (2-1 sul neutro di Gassino) che al Pinerolo, incapace di contrastare la corazzata Varese, corsara al “Barbieri” per 1-0. Disfatta a parte si mostra fiducioso l’allenatore Pier Paolo Rignanese: «Ottima partita. Non abbiamo mai subito l’avversario, c’è stata la sensazione di poterla riprendere da un momento all’altro, l’inerzia era dalla nostra parte, resta il problema del gol. Probabilmente il risultato più giusto sarebbe stato il pari, la prestazione c’è stata e il fatto di aver visto un Varese in difficoltà mi conforta. Siamo stati competitivi contro una corazzata del girone, dobbiamo continuare a lavorare con pazienza e tanta fiducia». Con questa nuova sconfitta dunque il Pinerolo scivola nuovamente in zona playout in compagnia suo malgrado del Chieri, orfano dei tre punti esattamente da un mese ed incapace di far sua una gara contro l’Alba che avrebbe permesso di ottenere preziosi punti salvezza.

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Marco Piccinni