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PIANETA BIANCONERO

Giuntoli scalda Juve-Napoli: ecco cosa ha detto il grande ex a pochi giorni dalla sfida

L'ex ds dei partenopei è stato premiato per l'impresa realizzata riportando lo scudetto in Campania dopo 33 anni

Giuntoli scalda Juve-Napoli: ecco cosa ha detto il grande ex a pochi giorni dalla sfida

La dirigenza della Juventus, Cherubini, Manna e Giuntoli

«Alla Juve ho trovato un gruppo di lavoro straordinario: dobbiamo mantenere l’equilibrio tra competitività ed equilibrio finanziario». «Con Manna - ha aggiunto - lavoriamo gomito a gomito, straordinario. Stiamo usufruendo dei frutti del passato e di questi ragazzi. L’equilibrio? Sarà dato non dalla strategia, ma dal mercato, bravi a sfruttare momenti e occasioni, continuando a lavorare sui ragazzi che ci stanno dando soddisfazioni». Così il dirigente bianconero, Cristiano Giuntoli, alla cerimonia di premiazione dell’European Golden Boy 2023, premio organizzato dal quotidiano sportivo torinese Tuttosport. Giuntoli ha ricevuto il premio per la cavalcata con cui il suo Napoli ha raggiunto lo scudetto: «È riduttivo ricordarsi solo di una cosa, è stato un insieme di cose straordinarie - i ricordi sul tricolore azzurro del 2022/2023 - e devo anche ringraziare il presidente De Laurentiis: ha avuto pazienza con me per le volte in cui ho sbagliato, abbiamo coronato un sogno».


Con lui premiato anche Federico Gatti, protagonista venerdì sera: «Il gol di Monza è stato un’emozione enorme - ha raccontato -, ho baciato lo stemma perché la Juve mi ha stravolto la vita: l’importante è restare lì attaccati, anche se l’Inter non molla»: «I nerazzurri - continua il classe 1998 dalle Ogr di Torino - sono molto forti, ma siamo solo all’inizio. Sono passate 14 giornate e ci sono altre squadre attrezzate come Milan, Napoli e Roma: tra queste ci siamo anche noi. I risultati ci danno consapevolezza ma dobbiamo restare con i piedi per terra». Nel prossimo turno ci sarà il big-match contro gli azzurri allo Stadium: «Sarà - ha spiegato Gatti - una sfida bella e alla pari, loro sono i campioni in carica, hanno grandi giocatori come Osimhen, Kvaratskhelia, Di Lorenzo e Zielinski». Nella serata di gala il difensore della Juventus ha ricevuto il premio intitolato a Gaetano Scirea: «Conosco la famiglia, è una grande emozione e ripaga del lavoro fatto».

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