Serie D, Chieri implacabile nel derby. Brutta sconfitta per il Chisola

Partenza con il botto per il Chieri. Grazie ad un pesante 1-0 inflitto ieri pomeriggio al Pinerolo gli azzurri hanno fatto loro sia il derby torinese che uno scontro salvezza decisamente rovente. Partita molto equilibrata decisa a fine primo tempo: su una palla persa da Amansour ecco arrivare lesto lesto Vono a scodellare in mezzo, spizzata maldestra di Ciletta per l’accorrente Balan, bravo a castigare Gilli. Bocche cucite in casa Chieri, su tutti da parte del tecnico Fabio Nisticò e così a parlare sono le statistiche che vedono gli azzurri ottenere la seconda vittoria di fila che porta tanta autostima e tre punti preziosi in chiave salvezza. Dall’altra parte c’è un Pinerolo mai domo che non esce affatto ridimensionato come ammesso dallo stesso allenatore Pier Paolo Rignanese: «Prestazione positiva, è mancato solo il risultato - ha detto l’allenatore -. C’è tanto amaro in bocca perché abbiamo fatto una grande partita, ma non abbiamo raccolto nulla di quanto seminato. Non usciamo ridimensionati da questa disfatta, ci sta perdere con il Chieri, anzi ripartiamo ancora più forti di prima». Aria decisamente diversa invece nel quartier generale del Chisola: ieri pomeriggio infatti Conrotto e compagni hanno perso 2-0 in casa della Sanremese, vittoriosa quest’ultima come all’andata con il medesimo risultato. Una sconfitta che mancava addirittura dal 4 ottobre (2-1 per il Derthona) che fa letteralmente infuriare il tecnico Nicola Ascoli: «Il Chisola non ha giocato - ha detto al termine della sfida -. Al di là dei due gol presi in ripartenza, sono deluso perché la squadra non ha affatto giocato. Sono deluso perché rispetto a prima abbiamo fatto ben dieci passi indietro, non intendo poi nascondermi dietro alle assenze, la prestazione è mancata e il risultato è più che giusto». Una sconfitta inaspettata quella del Chisola che suona come un campanello d’allarme come ammesso dallo stesso Ascoli: «Siamo cascati nella trappola della prima di ritorno. Inizia un nuovo campionato, i punti hanno un peso maggiore, dobbiamo farci tutti un bagno di umiltà e ripartire, è necessario cambiare rotta».

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Marco Piccinni