Buongiorno, l'ultima pretendente è una big d'Europa. Si sbloccano le uscite: ecco come

La telenovela dell’estate rischia di ripetersi anche in questo inverno. Con Schuurs fermo ai box fino alla prossima stagione, è diventato Buongiorno il pezzo più pregiato del Toro. E adesso le pretendenti al canterano granata si stanno allargando a macchia d’olio: non si parla più soltanto di ammiratori italiani, con Napoli e Milan che rimangono molto vigili sul classe 1999, ma anche esteri. Così potrebbe arrivare davvero la proposta che possa far traballare il giocatore e il presidente Urbano Cairo, con il Bayern Monaco pronto a sbaragliare la concorrenza. Nessuno si aspettava un inserimento così prepotente dei bavaresi, ma il grave infortunio di cui è stato vittima De Ligt costringe il club a trovare un sostituto. Il ginocchio dell’ex juventino ha fatto crack e ora si stanno valutando i tempi di recupero, ma anche eventuali rinforzi per prendere il posto dell’olandese. E Buongiorno, in questo senso, è entrato nelle fantasie dei dirigenti del Bayern, ma da via Viotti non ne vorrebbero parlare: l’obiettivo è rimandare tutto a giugno, quando anche per il Toro sarà più semplice andare a cercare un sostituto. Lo stesso Juric, avendo già perso Schuurs per un grave infortunio, non accetterebbe di buon grado l’addio di un altro pezzo fondamentale della sua retroguardia. In più l’Atalanta si è assicurata Hien del Verona, uno dei profili cercati dai granata, e Solet del Salisburgo, l’altro pallino estivo, ha vissuto una prima parte di stagione con diversi problemi fisici.

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Nel frattempo, c’è il Maiorca che ha iniziato a fare sul serio per Radonjic: gli spagnoli stanno pensando a un’offerta tra i due e i tre milioni, il Toro e il serbo sono in attesa di sviluppi. Per Seck, invece, la strada è completamente in discesa verso il prestito alla Cremonese, con il senegalese che andrà in serie B per cercare continuità. La squadra, infine, ha ripreso i lavori al Filadelfia: «Ci siamo allenati ad alta intensità, ma domani sarà ancora più dura» ha confidato Rodriguez a Dazn. Lo svizzero è uno dei grandi protagonisti dell’ottima fase difensiva granata: «Sono belli i nostri numeri, il nostro compito è non subire gol e sappiamo che le nostre reti arriveranno perché abbiamo qualità - ha spiegato il classe 1992 - e possiamo ancora crescere: siamo una squadra fastidiosa, possiamo fare sempre meglio». Il suo rapporto con Juric è ottimo: «Siamo schietti e diretti, ci diciamo le cose in faccia - ha concluso - ed è stato lui a darmi la fascia: lo ha fatto per l’esperienza che ho e per l’esempio che sono».

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