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SCI - COPPA DEL MONDO

Sofia Goggia, infortunio shock. Non c'è pace per lei, ecco quanto dovrà restare fuori

Frattura della tibia e del malleolo tibiale in allenamento. Lunedì 5 febbraio intervento chirurgico a Milano

Sofia Goggia, infortunio shock. Non c'è pace per lei, ecco quanto dovrà restare fuori

Ancora un infortunio per Sofia Goggia (foto Pentaphoto)

Volete una donna bionica? Prendete Sofia Goggia, che ancora una volta deve fare i conti con la sfortuna e risorgere. Saltato il weekend di gare a Garmisch per le pessime condizioni della neve, si stava allenando a Pontedilegno. Ha inforcato una porta e ha fatto crack: frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra, trasporto in elisoccorso alla clinica La Madonnina di Milano, per lei quasi una seconda casa, e operazione immediata da parte del dottor Andrea Panzeri, ortopedico e presidente della Commissione Medica Fisi. Tutto a posto e niente in ordine, perché per lei significa stagione finita e sci da rimettere solo la prossima estate se tutto andrà come secondo i programmi. In fondo ha passato almeno metà della sua vita ad entrare e uscire dagli ospedali anche se non è una consolazione.

Il primo infortunio quando era ancora ragazzina. Nel 2007, a nemmeno 15 anni, subito un problema grave: rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro. Un menisco che si è rotto anche l’anno dopo: stesso ginocchio, solo dall’altra parte. Quasi una passeggiata di salute il volo del 2011 ad Altenmarkt che le ha procurato un trauma cranico e un infortunio muscolare mentre nel 2012 sulle piste di Andalo rottura del crociato e del menisco nel ginocchio destro mentre partecipa al gigante di Coppa Europa. Finita qui? No, solo l’inizio. Nel 2013 a Lake Louise in Coppa del Mondo rottura del crociato e di entrambi i menischi del ginocchio sinistro ma poi tregua fino all’oro olimpico in discesa del 2018 a PyeongChang.

Da allora a oggi, nel 2018 frattura del malleolo peroneale destro in allenamento e a febbraio 2020 a Garmisch frattura del radio del braccio sinistro. Stessa pista, un anno dopo, frattura composta del piatto tibiale laterale. Poi ancora a Cortina, gennaio 2022 micro-frattura al perone, distorsione al ginocchio sinistro e la lesione del legamento crociato. In 23 giorni si è rimessa in piedi e ha vinto l’argento olimpico in discesa a Yanqing, in Cina. Infine dicembre 2022 durante la discesa di St. Moritz, ha incocciato su un palo: frattura scomposta del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra, intervento al volo. Il giorno dopo di nuovo in pista, per vincere.

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