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SCI - COPPA DEL MONDO

Sette operazioni e due anni di stop: da Canelli a Garmish, che impresa per Gugu Bosca!

Il 30enne astigiano si è piazzato secondo in superg. Goggia beffata in discesa a Cortina, finisce "solo" terza

Sette operazioni e due anni di stop: da Canelli a Garmish, che impresa per Gugu Bosca!

Gugu Bosca si è piazzato secondo nel superg di Garmish (foto Pentaphoto)

Incredibile, è l’aggettivo migliore per descrivere la giornata degli azzurri nella Coppa del Mondo di sci. Perché nessuno aspettava il primo podio in carriera di Guglielmo Bosca e invece è arrivato, giusto premio alla sua voglia di non mollare mai. E nessuno si spettava che Sofia Goggia fosse beffata nella discesa di Cortina, stravolta da uno stop di oltre mezz’ora che ha cambiato tutto. La copertina però se la merita Gugu, come lo conoscono tutti. A Garmisch non ha stappato lo spumante, che è una grande tradizione di famiglia (il padre Giovanni è il titolare della Tosti di Canelli, un’eccellenza nel campo), ma è come se lo avesse fatto. A 30 anni si è goduto per un paio di minuti l’emozione di essere davanti a tutti prima di essere beffato nel superg dal francese Nils Allegre che lo ha battuto per 18 centesimi, ma va bene anche così perché ha chiuso comunque un cerchio con la sfortuna.

Nel 2017, quando si stava affacciando nel mondo che conta della velocità, la frattura di tibia e perone che gli costò ben sette operazioni e due anni di assenza. Nel 2020 poi a Bormio gli saltò il crociato. Oggi però è un’altra storia: «Sapevo che potevo fare una grande gara, ma questa è davvero un’emozione pazzesca. Dopo gli infortuni, il percorso che ho intrapreso è stato frutto di una determinazione che non so in quanti sarebbero riusciti ad avere. Oggi, invece, tutto ha un significato ben chiaro. Ho sempre saputo che sarei potuto salire su un podio e ce l’ho fatta».

Al terzo posto l’elvetico Loic Meillard, staccato di 25 centesimi da Allegre mentre Dominik Paris ha chiuso ottavo e Mattia Casse sedicesimo. Fuori dalla zona punti invece l’altro torinese, Giovanni Borsotti, quarantunesimo. La prossima settimana però tutti i velocisti rischiano di stare fermi: a causa del caldo sono state cancellate le due discese previste a Chamonix e non è detto che un’altra località francese possa rimediare. Gara folle invece a Cortina. Sofia Goggia era davanti a tutte fino a quando la giuria ha sospeso per il forte vento per più di mezz’ora. Alla ripresa, neve più veloce e così è arrivata la vittoria della norvegese Ragnhild Mowinckel con il tempo di 1’33″50, davanti all’americana Jacqueline Wiles, staccata di 35 centesimi mentre la bergamasca ha chiuso a 44 centesimi. Buon nono posto per Marta Bassino.

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