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GIORNATA GRANATA

Cairo contro Juric, è alta tensione. Il tecnico convoca i tifosi al Filadelfia: ecco l'appuntamento

Tra presidente e allenatore è gelo sul futuro con toni accesi. L'allenatore: "Venite all'allenamento, stiamo uniti"

Urbano Cairo e Ivan Juric

Urbano Cairo e Ivan Juric

Tra Ivan Juric e Urbano Cairo c’è sempre alta tensione. Perché al Toro non si può mai vivere tranquilli e senza polemiche, nemmeno dopo la vittoria contro il Lecce per 2-0 che ha restituito al Toro enormi speranze d’Europa. «La mia idea è quella di rimanere tanti anni, ma bisogna ottenere obiettivi prestigiosi e non vivacchiare» la frase del tecnico sul proprio futuro che, evidentemente, non è piaciuta al patron. «Sinceramente del suo rinnovo non me ne frega più un c…, ne abbiamo parlato fin troppo e si vive anche senza di lui» l’uscita del numero uno del club che ha gelato un po’ tutti. Perché sul tema aveva sempre mantenuto cautela ed equilibrio, senza mai esporsi da una parte o dall’altra, mentre in questo caso ci è andato giù pesante: «Per me è un argomento superato, chissenefrega se ha fatto un’apertura - ha ancora aggiunto Cairo - io gli voglio bene e lo stimo: chi ha preso Juric? Chi gli dà 2 milioni all’anno? Chi lo ha appoggiato quando era in difficoltà? Io. Ora pensiamo all’obiettivo e poi vedremo».

Così la battaglia continua, mentre il popolo granata prova a compattarsi in vista del ciclo di fuoco (Lazio, Roma, Fiorentina e Napoli) che darà la sentenza definitiva sulla corsa all’Europa. «Domenica alle 15 facciamo allenamento a porte aperte: spero che venga tanta gente, voglio trasmettere positività» l’appello di Juric alla tifoseria dopo le tensioni dell’ultimo periodo. «Mi auguro che invece di andare a fare una passeggiata al parco o nelle Langhe vengano da noi - ha proseguito l’allenatore ai microfoni di Torino Channel - e vogliamo dimostrare di essere tutti uniti, il nostro obiettivo è fare grandi cose». E, in qualche modo, sarà una giornata storica: dopo 135 giorni esatti, il quartier generale granata tornerà a spalancare le porte per una seduta di lavoro di Zapata e compagni. Non accadeva dal 6 ottobre scorso, quando le tribune del Filadelfia si riempirono per dare la carica durante la rifinitura alla vigilia del derby contro la Juve. Ora il Toro cerca un’ulteriore spinta in vista del momento clou della stagione, con l’Europa che non era più stata così alla portata da diverso tempo.

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