Juric e Ricci, poteva andare peggio: ecco cosa ha deciso il Giudice Sportivo

Il Toro può tirare non uno, ma due sospiri di sollievo grandi così: il tanto temuto comunicato del Giudice Sportivo su Ivan Juric e Samuele Ricci è arrivato ma non sono state cattive notizie, anzi. Partiamo dal tecnico, protagonista di un finale di gara infuocato nella sfida contro la Fiorentina con tanto di gesto del tagliagole al collega Vincenzo Italiano. Il croato si è beccato due giornate, di cui una perché già diffidato, e un’ammenda da 15mila euro: poteva andare decisamente peggio visto ciò che si temeva.

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<Ammonizione (Quinta sanzione); per essersi inoltre, al 45° del secondo tempo, rivolto nei confronti dell'allenatore della squadra avversaria con espressioni gravemente minacciose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale> la spiegazione al doppio turno di stop e alla multa attraverso il comunicato ufficiale. Il Toro, dunque, ritroverà il suo allenatore per la sfida interna del 30 marzo contro il Monza, mentre Juric sarà costretto ad osservare dalle tribune le partite in trasferta contro Napoli (questo venerdì) e Udinese (sabato 16).

Chiusa la vicenda legata al croato, i granata si sono dedicati a leggere la nota del Giudice Sportivo legata a Ricci. <Doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara> si legge sul suo doppio cartellino giallo. Anche il centrocampista era diffidato, ma per lui il discorso è diverso: salterà soltanto la trasferta di Napoli, poi rientrerà per la gara in Friuli ma in regime di diffida, quindi al primo cartellino giallo scatterà la squalifica. E anche questa è una buona notizia, soprattutto in questo periodo con Ivan Ilic fermo ai box per circa un mese e mezzo a causa di una lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. E, dal Filadelfia, le sensazioni sul rientro di Adrien Tameze in tempo per la trasferta al ‘Diego Armando Maradona’ non sono così positive, così Juric si ritroverà a sfidare i campioni d’Italia soltanto con Gvidas Gineitis e Karol Linetty.