Juventus Women, al via il dopo Montemurro: "Ecco cosa ho chiesto alle ragazze..."

La settimana caratterizzata dall’esonero del tecnico Joe Montemurro si concluderà per la Juventus Women con la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, in programma sabato 9 marzo. Le detentrici del trofeo alle ore 15 affronteranno allo stadio Pozzo-La Marmora di Biella la Fiorentina, che si è imposta all’andata per 1-0.

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LA PRIMA VOLTA DI ZAPPELLA
Si tratta, dunque, di un importante snodo stagionale per la squadra bianconera, che sarà guidata per la prima volta da Giuseppe Zappella, il vice di Montemurro che gli è subentrato temporaneamente. Per il mister la presentazione della gara d’esordio sulla panchina delle Women è stata anche l’occasione per parlare della sua carriera. «Ho avuto - ha ricordato - un passato da calciatore, di cui vado orgoglioso, pur non avendo mai militato in serie A. Ho conosciuto il direttore Stefano Braghin e sono stato il suo capitano. Il rapporto di estrema fiducia è continuato. È stato lui a chiamarmi alla Juventus e ho iniziato la mia avventura qui circa dieci anni fa. Ho avuto la fortuna di entrare come head coach degli Under 16 e, poi, di unirmi a Fabio Grosso, come assistente per tre anni nella Primavera. Successivamente l’ho seguito a Bari, nella sua prima avventura nel calcio professionistico. Dopo l’esperienza in Puglia sono rientrato alla Juventus, con il compito di portare i colori bianconeri in tutto il mondo, con il progetto delle Academy. Nuovamente Braghin mi ha permesso di affacciarmi a un mondo nuovo come quello del calcio femminile».

BATTESIMO DI FUOCO
Quel mondo che sabato 9 marzo lo vedrà al suo battesimo del fuoco, alla guida della prima squadra. «La settimana - ha spiegato Zappella - è stata intensa soprattutto a livello emotivo, la collaborazione delle ragazze, però, e stata massima e non avevo dubbi, perchè quando indossi questa maglia conosci le richieste. Tre giorni per preparare la partita sono pochissimi, in modo particolare dopo un cambiamento cosi grosso, ma la fortuna è di allenare la Juve. La Juve è sempre pronta e le ragazze sono pronte. Mi aspetto un atteggiamento e una prestazione di alto livello».

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