Sinner, buona la prima a Indian Wells: battuto Kokkinakis in 2 set. Con 16 vittorie di fila eguaglia un mito italiano!

Tutto facile per Jannik Sinner all'esordio ad Indian Wells: 6-3, 6-0, vittoria in due set contro l'australiano Kokkinakis, poca roba rispetto al numero 1 azzurro che punta in questo torneo a soffiare il secondo posto allo spagnolo Alcaraz. Intanto Jannik Sinner con sedici vittorie consecutive, eguaglia il mito di Panatta. E siamo solo all'inizio dell'Atp 1000 in programma negli Stati Uniti.

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Successo anche per il 28enne torinese Sonego che si è imposto in 2 set su Miomir Kecmanovic, 7-6(1) 6-4 in un’ora e mezzo, portando così sul 2 pari il bilancio dei confronti diretti a livello ATP. Sonego è stato implacabile al servizio, pur perdendo un break sul finale del primo set, poi subito contro-breakkato. "My firs win ever at Indian Wells": "La mia prima vittoria di sempre a Indian Wells" ha scritto raggiante Sonny. 

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Jannik Sinner ci ha messo un po' per rompere il ghiaccio: "In ogni partita c'è un po' di tensione - ha detto ai microfoni di Sky Sport - però questo è anche il bello di questo sport. Ci siamo allenati molto bene per arrivare qui in ottima forma. Oggi c'era un po' di vento. Poi non c'era, le condizioni cambiavano molto velocemente. Quando sono riuscito a fargli il break nel primo set poi mi sono sentito un po' meglio. Mi sono sciolto un attimo e poi ho giocato anche meglio. Ogni partita è un po' diversa". C'è molta pressione sulle sue spalle, soprattutto se si pensa al ranking: "La pressione c'è - ha continuato - ma sono io il primo a volerla. Però è una pressione sana, che mi piace. Se dovessi perdere non è che cade giù il mondo. Son contento se vinco però alla fine sia se vinci sia se perdi ti devi comunque allenare sempre". "Si va avanti giorno dopo giorno - ha concluso -, domani (sabato, ndr) potrei avere il doppio (con Sonego, ndr). La cosa più importante per me è guardare e lavorare bene giorno dopo giorno".