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Da Calafiori a Huijsen, la Juve prepara la rivoluzione in difesa: ecco come

Giuntoli non perde di vista il centrale difensivo del Bologna e prepara l'offerta giusta

Da Calafiori a Huijsen, la Juve prepara la rivoluzione in difesa: ecco come

Il difensore del Bologna Riccardo Calafiori (fonte Instagram)

Gli attaccanti, con i loro gol, muovono i sogni e le passioni dei tifosi. Ma è con le difese che guardano le spalle ai bomber che si costruiscono le vittorie. Basta buttare un occhio, solo per fare un esempio, alla Juve di Allegri fino a un paio di mesi fa per capirlo. La corsa tricolore dei bianconeri è terminata, infatti, nel momento in cui ha cominciato a incassare gol a grappoli.

LA DIFESA DEL FUTURO
Per questo diventa importante ragionare sul futuro, mettendo nel mirino i potenziali top player della fase difensiva. Gatti, Bremer e Danilo sono il presente. Per il futuro, invece, Giuntoli non perde di vista un paio di gioielli. In particolar modo, l’ex ds del Napoli, Riccardo Calafiori, difensore centrale mancino classe 2002, cresciuto nelle giovanili della Roma ma sbocciato a Bologna. Un difensore moderno, di quelli che non sovrastano solo l’avversario tra anticipi e scontri fisici, ma di quelli dai piedi educati che partono palla al piede e fanno partire la manovra da dietro. I felsinei valutano il cartellino dell’ex giallorosso 25 milioni, ma non sarebbero insensibili all’inserimento di una contropartita. Un giocatore bianconero che piace molto ai rossoblu è Facundo Gonzalez, centrale uruguaiano classe 2003 ora alla Sampdoria.

UN ALTRO TASSELLO
La Juve, inoltre, potrebbe riportare sotto la Mole, Dean Huijsen, ora alla Roma: «Ho scelto la Juve - ha detto l’olandesino a “Marca” - perché all’epoca pensavo che l’Italia mi avrebbe permesso di imparare di più. Avevo già qualità palla al piede, ma dovevo migliorare nei duelli con gli attaccanti, negli scontri, nella tattica e la Serie A mi sta dando davvero queste cose per completare il mio gioco». Chissà se la sua crescita continuerà sotto la Mole...Ne sapremo di più in estate. Estate che sarà decisiva anche per Bremer: l’ex Toro è tra i sacrificabili, piace in Premier (United in pole). E se qualcuno mettesse sul piatto 70 milioni di euro...

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