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GIORNATA GRANATA

Masina ci crede: "L'Europa e il derby: diamo il massimo". E su Torino: "Ho due posti nel cuore"

Il difensore si racconta tra obiettivi di squadra e personali: "Il club ha l'opzione per l'acquisto, io spero che..."

Adam Masina, volto nuovo del Torino

Adam Masina, volto nuovo del Torino

La conquista dell’Europa e una vittoria nel derby contro la Juventus sono i grandi obiettivi, quasi i sogni del Toro, ma prima bisogna passare necessariamente da Empoli. E Adam Masina ci tiene a sottolinearlo: "Prima di arrivare alla stracittadina ci sarà la trasferta in Toscana, non sarà semplice perché affrontiamo una squadra complicata" ha spiegato il difensore. Il momento, però, è molto positivo e i granata vogliono proseguire sulla strada tracciata a caccia del tris di successi consecutivi, mai riuscito nel triennio Juric: "Ci sono ancora otto partite da giocare, servono punti e prestazioni - ha aggiunto il classe 1994 - anche perché il mister è stato chiaro: vuole portarci in Europa, questo è l’obiettivo. Guardiamo lontano ma pensiamo anche ai singoli impegni, poi a fine campionato tireremo una linea e vedremo dove saremo arrivati".

Inevitabilmente, però, sotto la Mole comincia a scaldarsi l’atmosfera in vista del derby: "E’ vero, si sente la voglia di questa grande sfida e la gente mi ferma per strada - ha ammesso Masina - perché vogliono il massimo impegno: sappiamo che lo spirito Toro significa dare sempre il 100 per 100, noi ce la metteremo tutta come abbiamo fatto nelle scorse e come faremo in tutte le prossime". Per l’ex Udinese, poi, c’è anche un riscatto da meritarsi: "Il club ha l’opzione, ma non ne abbiamo ancora parlato - ha svelato - e ne discuteranno il mio agente e il direttore: non ci saranno problemi, né in un senso né nell’altro, anche se il mio desiderio è assolutamente quello di restare qui".

Anche perché Torino, intesa come città, lo ha davvero conquistato: "Sono rimasto stupito dal parco del Valentino, non sapevo che questa fosse una delle città più verdi d’Italia - ha confessato - e poi mi è rimasto impresso uno scorcio di piazza San Carlo, è una di quelle che preferisco". E poi ci sono i musei: "Sono stato all’Egizio, ho portato anche mia figlia Isabel ed è rimasta estasiata: adesso a casa non si parla d’altro che mummie, sarcofagi e faraoni" ha scherzato Masina. E, tra gli argomenti all’ordine del giorno in questo periodo, non potrà non esserci il derby contro la Juve. Ma, come ha giustamente sottolineato il trentenne marocchino, prima bisogna pensare all’Empoli.

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