Toro, boom sul mercato: ecco i giocatori che hanno preso più valore con Juric. E Cairo "gongola"...

A livello di risultati sportivi, la mano di Ivan Juric ancora non si vede così chiaramente. Eppure, dal punto di vista economico, il lavoro del tecnico croato è concreto e sotto gli occhi di tutti. Il suo Toro, infatti, continua a crescere di valore, mentre la classifica resta più o meno sempre la stessa: il vero boom è arrivato al primo anno, quando ha ereditato una squadra diciassettesima e l’ha portata al decimo posto, ma poi lì si è fermato confermando il posizionamento nella stagione successiva e anche adesso si trova a metà classifica. Sul campo ci sono ancora sei giornate da giocare con 18 punti a disposizione che potrebbero far finalmente decollare i granata, intanto però il presidente Urbano Cairo si gode i dati economici della squadra.

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Alessandro Buongiorno, Samuele Ricci, Raoul Bellanova e Ivan Ilic: potrebbero essere rinominati “i fantastici quattro”, sono quelli che hanno avuto una vera e propria crescita esponenziale nel valore del loro cartellino. Partendo dal canterano, il classe 1999 ha mosso i primi passi nel Toro dei granata nel 2018 quando non arrivava nemmeno a 100mila euro e adesso, sei anni dopo, ne vale almeno 30. Questo è quanto emerge dal portale Transfermarkt, uno dei più affidabili in materia, anche se non viene tenuto conto dell’asta sicura che si scatenerà in estate. E si sa che, quando un giocatore è particolarmente ambito, il suo prezzo è destinato naturalmente a salire. Ecco perché da via Viotti puntano ad incassare almeno 40 milioni, confidando anche in un Europeo da protagonista da parte di Buongiorno.

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L’altro granata che potrebbe partire per la Germania è Bellanova, pagato circa otto milioni di euro e che adesso vale praticamente il triplo. Il classe 2000 partiva da un’ottima base, avendo già disputato uno spezzone di finale di Champions League, ma è con Juric che ha avuto la definitiva esplosione dal punto di vista fisico e anche tatticamente è cresciuto moltissimo. Chi sogna l’azzurro ma parte più indietro è Ricci, l’altro granata ad aver fatto boom con il cartellino: arrivò dall’Empoli per una decina di milioni, ora la richiesta di Cairo è di almeno il doppio. Ilic, invece, pur essendo stato uno degli investimenti più cari dell’editore alessandrino per oltre 15 milioni, adesso è arrivato intorno a quota 20, anche se nell’ultima stagione ha avuto qualche acciacco di troppo. Così Juric lascerà un’eredità pesante dal punto di vista economico, senza dimenticare Schuurs che però con la rottura del crociato dovrà riprendere la strada verso i 30 milioni di euro di valutazione del cartellino.

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