Juve, assalto al secondo posto del Milan. Ma il Diavolo rossonero è tabù per i bianconeri e per Vlahovic, ecco il motivo

L’Atalanta, qualificatasi per la finale di Coppa Italia del 15 maggio prossimo, può attendere. In casa Juventus massimo livello d’allerta per quel che riguarda la prossima sfida di campionato contro il Milan, in programma sabato alle 18 tra le mura amiche dell’Allianz Stadium.

TESTA AL CAMPIONATO
Alla Continassa si prepara quella che dai più può essere considerata la sfida tra le due deluse del campionato, rossoneri e bianconeri appunto. Manca ancora una manciata di punti per prendersi un posto in Champions League, ma anche arrivare secondi in campionato alle spalle dell’Inter rappresenta uno stimolo in più per la Juve. Massimiliano Allegri chiede attenzione massima in vista del prossimo appuntamento. Per i bianconeri sarà anche una delle ultime occasioni per tentare l’assalto al secondo posto: i rossoneri sono distanti cinque lunghezze, batterli nello scontro diretto bissando il successo di San Siro darebbe la spinta per un buon finale di stagione.

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NUMERI DA INCUBO
Anche perché bisogna migliorare i numeri terribili dell’ultimo periodo, con Danilo e compagni che dal 27 gennaio a oggi hanno vinto soltanto tre partite su 14 e ne hanno perse addirittura cinque, considerando anche le due sfide di Coppa Italia contro la Lazio. E poi si vuole superare questo tabù Milan allo Stadium, dal momento che i bianconeri sono reduci da due tonfi e da un pareggio interni contro i rossoneri. Allegri dovrebbe affidarsi ancora una volta a Chiesa, capace di realizzare tre gol e confezionare tre assist nei precedenti personali contro il Milan, anche se adesso è reduce da quattro confronti di fila senza squilli.

TORNA KEAN, DIAVOLO TABU' VLAHOVIC
E se Yildiz e Milik saranno le carte da giocare a gara in corso, oltre a Kean che viaggia verso la convocazione dopo essersi riaggregato al resto dei compagni, l’altro intoccabile della Juve sarà ovviamente Vlahovic, reduce dalla rete di Cagliari che lo ha portato a toccare quota 17 marcature stagionali ma che da quando è sbarcato alla Juventus non ha mai segnato al Diavolo rossonero.

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