Giuntoli al Grande Torino: ecco gli osservati speciali della Juve in Toro-Bologna

In campo granata e rossoblu, in tribuna un po’ di bianconero. Al Grande Torino, infatti, sono attesi anche osservatori della Juve, visto che soprattutto in casa Bologna ci sono diversi oggetti del desiderio. In primis Thiago Motta, l’uomo che sta proiettando una squadra da metà in classifica direttamente in Champions League. «È di un altro livello, sono curioso di vedere dove andrà» lo ha esaltato Ivan Juric. E tra le opzioni più calde c’è proprio quella che porta alla Continassa, con l’italo-brasiliano che sta sbaragliando la concorrenza ed è balzato in vetta alle preferenze in caso di divorzio da Allegri.

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Anche in campo, però, il ds Giuntoli ha individuato tanti profili che potrebbero far comodo alla nuova Juve. Partendo dalla difesa, le caratteristiche di Calafiori coincidono alla perfezione con le esigenze dei bianconeri: un centrale giovane e mancino, italiano e di prospettiva. Ciò che al momento spaventa è la valutazione del club felsineo, che ha “sparato” 25 milioni di euro ma trattabili. A centrocampo c’è un altro gioiellino che, nelle idee della Juve, potrebbe raccogliere il testimone di Rabiot: la crescita di Ferguson è sotto gli occhi di tutti, anche se adesso è stato costretto allo stop per una lesione del legamento crociato. La trattativa è stata messa in stand-by, anche perché si vuole capire con maggiore precisione quali potrebbero essere i tempi di recupero del ventiquattrenne scozzese, ma resta nel radar di Giuntoli. Infine, in attacco c’è il vero top player del Bologna: Zirkzee sta facendo mangiare le mani al Bayern Monaco per non aver creduto nell’olandese, ora si parte dai 70 milioni. E la Juve vuole partecipare all’asta con le big d’Europa.

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