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Formula 1

Ferrari, Elkann ha vinto: Newey subito al lavoro. Intanto le Rosse si fanno... blu

A Miami una livrea speciale e il nuovo sponsor da 100 milioni, attratto dai profondi cambiamenti in arrivo

Ferrari, Elkann ha vinto: Newey subito al lavoro. Intanto le Rosse si fanno... blu

Operazione Instant Team, sperando che funzioni meglio della prima volta. Ci aveva provato Andrea Agnelli portando Cristiano Ronaldo a Torino, ma i fatti dicono che ha parzialmente fallito, con ricadute economiche pesanti. Ci riprova ora John Elkann ingaggiando Lewis Hamilton e Adrian Newey, per quello che è diventato l'argomento principe nel weekend della F1 a Miami.

Una mossa che ha una logica se vista nel breve periodo: la Ferrari vuole tornare a vincere subito e per farlo, ancora prima che cambino i regolamenti, ha bisogno di due big assoluti. Uno può farlo in pista, l'altro con i suoi disegni che torneranno utili soprattutto dal 2026 quando i regolamenti del Mondiale saranno stravolti dai nuovi motori ancora più elettrici e dalle nuove benzine pulite.

I primi contatti con Newey, la scorsa primavera. Perché l'ingegnere britannico aveva capito prima di tutti che l'aria in Red Bull stava diventando pesante. E quando ha avuto la certezza di poter trovare al suo fianco Hamilton, insieme a Leclerc e Vasseur, ha accelerato le operazioni.

Non è ancora tempo di annunci ufficiali, anche se intanto le due Rosse in Florida si presenteranno con alcune strisce blu (per ricordare i colori storici della Ferrari) e con il nuovo sponsor HP. Se il colosso dell’informatica ha deciso di investire 100 milioni di dollari all'anno è perché dall'altra parte hanno garantito nomi pesanti nella squadra.

Ne beneficerà certamente Leclerc, ma non Carlos Sainz che secondo le ultime indiscrezioni arrivate dalla Spagna ha comunque deciso cosa fare. Non accetterà la corte di Audi, perché non lo ritiene un progetto vincente da subito, e aspetterà la chiamata di un'altra big. Favorita in questo momento è la Mercedes, ma tutto dipende da Verstappen. Se Max dovesse accettare la corte di Toto Wolff, allora il madrileno finirebbe al suo posto in Red Bull. Ma non è tutto, perché secondo Leo Turrini (giornalista e opinionista di Sky Sport), quella di Miami sarà l'ultima gara di Logan Sargeant in Williams. Da Imola al suo posto il 17enne bolognese Andrea Kimi Antonelli, piazzato lì dalla Mercedes per testarlo in prospettiva futura.

Intanto però c'è anche la pista. Domani alle 22.30 le Qualifiche per la Sprint che è in programma sabato alle 18, seguita dalle Qualifiche per il GP alle 22. E alla stessa ora di domenica il Gran Premio.

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