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Il Toro ribalta il Verona e può sognare l’Europa. Juric: «La prima vittoria rubata da quando sono qui...»

I granata non vincevano una partita dal 30 marzo scorso in campionato

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Il tecnico granata Ivan Juric

Il Torino ribalta la partita in sei minuti e tiene viva la speranza europea, allo stesso tempo rovina la salvezza dei padroni di casa che hanno assaporato la festa. Al Bentegodi, gli uomini di Baroni gettano alle ortiche la rete del vantaggio siglata da Swiderski al 67': Savva e Pellegri spengono l'entusiasmo gialloblù. I ragazzi di Juric sembrano privi di idee, ma hanno il merito nel finale di punire il calo del Verona. Per quanto riguarda il primo tempo, l'unica occasione è il colpo di testa centrale di Noslin, al 24°, parato da Milinkovic. Il Verona si fa preferire in termini di proposta offensiva, ma in generale, la prima frazione mette in luce una partita molto tattica e dai ritmi bassi. La ripresa, invece, regala decisamente più emozioni e il Verona prova da subito ad accelerare le operazioni, affidandosi a Noslin, in giornata. L'ex Fortuna Sittard, al 47°, impegna nuovamente Milinkovic con un insidioso destro a giro. Baroni aumenta ulteriormente il peso dell'attacco degli scaligeri, inserendo Suslov e Swiderski. Proprio quest'ultimo porta al 67° il Verona in vantaggio: Serdar ringrazia Tameze che gli regala la rimessa e dalla linea di fondo serve Swiderski, freddo nel battere Milinkovic.

I padroni di casa hanno diverse chance per raddoppiare, ma all'improvviso il Torino si accende. Al primo tiro in porta, al 77°, il debuttante Savva, su cross di Lazaro, sbuca in area di rigore e sigla il gol dell'1-1. Bastano pochi minuti per spegnere la luce in casa Verona e il Torino confeziona la beffa, completando la rimonta: all’83° Pellegri da posizione laterale segna il 2-1, facendo passare la palla sotto le gambe di Montipò. Nel finale il Verona attacca disperatamente e, al 90°, Henry si vede annullare il gol del possibile 2-2, causa fallo in attacco. Tutti felici? No. Juric infatti non usa mezzi termini: «Diciamo che è la prima volta che rubiamo una partita da quando sono al Torino. Nel corso del campionato noi abbiamo spesso recriminato occasioni sprecate e partite non vinte; a Verona la squadra non mi è piaciuta e non ha fatto bene. Ci sono bastati solo quei dieci minuti di grande slancio. Voglio fare i complimenti ai ragazzi che sono entrati dalla panchina. Questa prestazione è stata negativa, nonostante la grinta e il cuore nel finale. Ho avuto per tutta la partita la sensazione di poca aggressività. Siamo a 50 punti e per ora va bene. Sarà fondamentale dare il massimo nelle ultime due partite».

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