Dall'azzurro Napoli a quello Italia, parla Buongiorno: "Con l'Albania un colpo al cuore. E con la Spagna..."

Da un azzurro all’altro, Alessandro Buongiorno ha fatto una sorta di “fioretto”: vuole pensare solo all’azzurro della Nazionale, mentre per quello del Napoli ci sarà tempo. Eppure le voci di mercato sono sempre più insistenti, con le distanze tra Urbano Cairo e Aurelio De Laurentiis che si stanno pian piano assottigliando. Il patron granata ha sparato altissimo, quasi intorno ai 50 milioni di euro, ma il produttore cinematografico vuole accontentare il suo nuovo allenatore, Antonio Conte, il quale stravede per il classe 1999. Le parti sono in contatto continuo ma si aspetterà la fine dell’Europeo dell’Italia per arrivare alla fumata, bianca o nera che sia.

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Intanto, Buongiorno si augura che il cammino in Germania sia il più lungo possibile: "C’è una pressione positiva per essere campioni in carica, è una responsabilità che ci spinge a dare il massimo e ad andare oltre i nostri limiti - ha detto il difensore del Toro - oltre a cercare di sputare sangue in ogni occasione, in ogni momento della partita, ma anche fuori dal campo con i giusti allenamenti e la giusta alimentazione". Per lui è stato un anno solare speciale, cominciato proprio il 18 giugno del 2023 con l’esordio in azzurro: "Non ero inizialmente nei convocati per la fase finale di Nations league, sono arrivato il giorno prima della partita contro la Spagna e non mi aspettavo di giocare contro l’Olanda - ha raccontato ai microfoni ufficiali dell’Uefa - ed è stato un momento bellissimo: il giorno prima era un po’ incredulo, ma poi l’ho affrontata con assoluta tranquillità ed è andata bene".

Ora, invece, gli azzurri dovranno vedersela contro la temibile Spagna, con il canterano che spera in un’occasione: "Dovremo limitare il più possibile Yamal, sarà una partita dura in cui dovremo essere bravi a tenere il possesso sulle loro pressioni e poi quando avranno palla loro cercare di arginare gli esterni, evitando gli uno contro uno a campo aperto" la tattica preparata dal ct Spalletti. La prima contro l’Albania, intanto, è andata bene: <Il gol subito a freddo è stato un colpo al cuore, ma abbiamo reagito e quella reazione è la testimonianza che ci siamo: ci abbiamo messo grande voglia per recuperare" ha concluso Buongiorno.

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