Europeo jr., Sara Scorrano batte la Warren e si prende la terza finale di fila

Sarà la terza finale consecutiva. Sara Scorrano agli Europei junior di Sarajevo ha battuto ai punti per 4-1, nella semifinale dei 70 kg, l’inglese Shannon Sarah Warren e oggi sfiderà per il titolo la russa Arina Riumina, per bissare la medaglia d’oro di due anni fa, fra le schoolgirl, e mettersi alle spalle la delusione per l’argento del 2023.

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Campionati Europei junior: il pugilato torinese a caccia di titoli con Gabriele Bellandi e Sara Scorrano

Le due promesse inseguono il podio sul ring di Sarajevo

LE PAROLE DI SARA AL TERMINE DEL MATCH
«Sono salita sul ring - racconta la 16enne torinese - consapevole delle insidie, non avendo mai incontrato un’avversaria che mi avrebbe pressato così. Ho cercato di fare del mio meglio e di seguire i consigli dell’angolo. Warren veniva sempre avanti e, quando mi arrivava addosso, spingeva. Dovevo rimanere lì, senza fare passi indietro, oppure anticiparla prima che portasse i colpi. Avrei vinto nettamente la prima ripresa, ma l’arbitro, dopo due soli avvertimenti, per avere colpito dietro la testa, mi ha richiamato ufficialmente e tolto un punto, rimettendo la situazione in parità. Questa decisione non mi ha condizionato, anzi mi ha caricato, facendomi capire che avrei dovuto dare ancora di più. Nei successivi due round lei ha continuato a boxare in quel modo e l’ho gestita bene, lavorando al corpo e spostandomi per non farmi trovare».

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TERZA FINALE CONSECUTIVA
Domenica 30 giugno l’atleta dell’Accademia della Boxe proverà a compiere l’ultimo passo: «Riumina è mancina e, rispetto a Warren, lascia più spazio per effettuare le azioni. Cercherò di tenerla lontana e, se sarà necessario, accetterò la corta distanza. Spero di riuscire a sfruttare l’esperienza delle due finali precedenti. La sconfitta dell’anno scorso è un brutto ricordo e voglio riscattarla a tutti i costi». Per il maestro Roberto Lavecchia «Sara dovrà essere molto continua nell’azione e far sentire i colpi alla ragazza russa, che è tecnicamente molto brava, ma può avere difficoltà dal punto di vista fisico».

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