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DISASTRO AZZURRO

L'Italia torna a casa: passa la Svizzera! E per Spalletti iniziano i processi...

Una prestazione disastrosa porta all'eliminazione da Euro 2024: i campioni in carica escono già agli ottavi, vincono gli elvetici 2-0

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti (foto Twitter Figc)

L’Italia torna a casa, ora cominciano davvero i processi. La Svizzera va avanti con merito grazie al 2-0 firmato Freuler e Vargas, Spalletti e i suoi ragazzi finiscono dietro la lavagna: il pari al 98° contro la Croazia ha posticipato di qualche giorno un’eliminazione che sembrava già nell’aria. E, puntualmente, è arrivata, con la Nazionale irriconoscibile e costretta di nuovo a ricostruire.

Per la prima gara ad eliminazione diretta, il ct sceglie una mezza rivoluzione: al posto di Calafiori gioca Mancini e non Buongiorno insieme a Bastoni nella difesa a quattro, Fagioli gioca da regista con Jorginho escluso e nel tridente con Chiesa e Scamacca c’è El Shaarawy. A Berlino ci sono più di 30 gradi, gli azzurri sembrano subito senza fiato e la Svizzera parte forte, con Donnarumma che deve subito compiere un miracolo nell’uno contro uno con Embolo. Scamacca non si muove, Fagioli non si fa vedere e Chiesa si accende per un attimo, comunque controllato dalla difesa elvetica: l’Italia non funziona e offre una copia ancora peggiore di quella dei gironi. E al 37° va meritatamente sotto, con i centrocampisti che non seguono l’inserimento di Freuler e il mediano del Bologna fa esplodere i tanti tifosi elvetici. In pieno recupero la Svizzera va anche vicina al raddoppio e ci vuole un altro grande intervento di Donnarumma per deviare sul palo la punizione di Rieder.

Spalletti si sgola all’intervallo e sostituisce El Shaarawy con Zaccagni, ma dopo 27 secondi i ragazzi di Yakin colpiscono ancora: gli azzurri sono tutti fermi, Vargas ha il tempo di controllare e prendere la mira per infilare Donnarumma sotto l’incrocio. L’Italia non c’è, Sommer trema soltanto quando Schar devia verso la sua porta e il pallone è respinto dal palo. Entra Retegui e va ad affiancare Scamacca, l’atalantino si divora il 2-1 centrando il legno da pochi passi. Non c’è nemmeno un arrembaggio finale o uno scatto d’orgoglio, l’Italia lascia lo scettro di campioni d’Europa nel modo peggiore e agli ottavi di finale. La Svizzera, invece, può continuare a sognare e si candida ad outsider della competizione. 

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