Allenamenti durissimi: «Sveglia alle 6, poi...». Da Torino a Bangkok, Di Sipio porta i suoi talenti in Thailandia

Agosto non è mese di vacanze per i talenti dell’Academy Di Sipio, che sono in Thailandia, per un mese di allenamenti e incontri nella patria della muay thai. Il maestro Dino Di Sipio sta guidando un quartetto composto da Omar Drissi, Giada Lo Verso, Lorenzo Palazzo e Andrea Tonello.

«Siamo al Sitsarayu Muay Thai Gym di Bangkok - racconta il tecnico - da un paio di settimane e ci alziamo tutti i giorni alle ore 6. Alle 7 inizia il primo allenamento, che dura fino alle 9,30-10. Dopo pranzo ci riposiamo un po’ e torniamo in palestra alle 16, per rimanerci per altre 3 ore». I primi a combattere saranno Giada e Lorenzo, che oggi saliranno sul ring del Lumpinee Boxing Stadium nella riunione denominata Lumpinee Lek. Andrea sarà impegnato sabato 24 agosto nel Super Champ e Omar venerdì 30 agosto nella One Championship, che sarà trasmessa in diretta su Dazn. Si tratta della Promotion n. 1 al mondo, con la quale il 23enne torinese ha firmato un contratto. Venerdì sera si è svolta la riunione del circuito che fra due settimane lo avrà fra i protagonisti e Omar era fra il pubblico, per carpire i segreti dei campioni. «Arrivare a One Championship - spiega - è sempre stato il sogno della mia vita e ora sono qui anch’io. Questo è l’Olimpo del nostro sport, ogni sfida è uno spettacolo. Ci sono esplosività e forza e l’occhio è decisivo, per “rubare il mestiere” a questi fenomeni. Si vedono dei colpi pazzeschi e alcuni atleti riescono anche a incassarli. Ho seguito un match in cui uno dei due contendenti stava dominando e l’altro all’improvviso, con un diretto al mento, lo ha mandato al tappeto».

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Drissi, che ha all’attivo 40 incontri complessivi, con 28 vittorie, ne ha disputati sei in Thailandia, aggiudicandosene cinque. Il suo prossimo avversario sarà il giapponese Sochiro Arata, sulla distanza dei tre round da tre minuti. «Il nipponico svolge un grande lavoro di braccia - afferma - e quella è un po’ la caratteristica che prediligo anch’io. Qui si utilizzano i guantini da quattro once, come nella Mma, al posto degli usuali guanti da 10 o 8 once, e, dunque, i pugni, hanno un effetto maggiore. Mi sto preparando a tirare i colpi dritti di braccia e, quando lui verrà avanti, a entrare con i calci. Questa è l’occasione più importante della mia carriera e ho intenzione di sfruttarla a tutti i costi».