Cerca

MOTOGP

Tra Europa e Oriente: ecco dove si deciderà il testa a testa Mondiale Pecco-Martin

I due piloti sono appaiati in classifica: a nove gare dalla fine della stagione, facciamo i calcoli e le previsioni della volata

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Sette vittorie in undici Gran Premi, ma anche tre nelle ultime 5 Sprint. Bastano i numeri per capire che quando l’estate volge al tramonto Pecco Bagnaia mette la freccia. Lo ha fatto nelle ultime due stagioni, prima rimontando su Fabio Quartararo e poi stroncando nel testa a testa Jorge Martin, Il maiorchino in realtà è ancora lì, ma il lungo weekend del Red Bull Ring ha dimostrato che il campione del mondo è padrone del suo destino e quando riesce a mettere tutto insieme è praticamente impossibile resistergli.

Da qui alla fine della stagione ci saranno ancora nove appuntamenti, quasi equamente divisi tra Europa e Oriente e lì si deciderà il Mondiale di MotoGP. L’ultimo weekend di agosto tutti ad Aragon, ma poi il 6 e il 20 settembre cominceranno i due fine settimana di Misano, con il GP di San Marino e il GP dell’Emilia Romagna che sostituisce quello saltato in Kazakhistan. Da lì in poi, la lunga trasferta orientale con Indonesia l’ultimo weekend di settembre. Giappone, Australia e Thailandia a ottobre, Malesia a Sepang il 1° novembre. Chiusura classica due settimane dopo a Valencia ma tutto potrebbe già essere deciso prima.

Ad Aragon lo scorso anno non si è corso, ma nel 2021 il piemontese vinse facendo la pole position e nel 2022 dopo la pole arrivò secondo dietro a Enea Bastianini. A Misano invece Pecco ha vinto nel 2021 e nel 2022 e ha trionfato anche nella classe Moto2 nel 2018, mentre Jorge Martin fece doppietta lo scorso anno, sfruttando anche le condizioni precarie del chivassese che era caduto da poco violentemente a Barcellona.

Ci crede fortemente anche Valentino Rossi, che ha vissuto in prima persona il duello in terra d’Austria: «Pecco arriva da un momento incredibile, anche questo weekend è subito partito forte. Martin è lì, ma lui riesce ad avere quel ‘pelino’ in più. È migliorato sotto tutti i punti di vista e, al momento, non ha un punto debole». E azzarda un paragone importante: «Il giro in qualifica lo fa, è una cosa dei fuoriclasse come Max Verstappen: è sempre lì ed è incredibilmente veloce. Sotto pressione sta dando il massimo, è il giusto mix tra la cattiveria e l’aggressività. Sarà una bella lotta». Anche perché gli altri stanno a guardare, come la KTM che sulla pista di casa ha rimediato solo un quinto posto con Binder, ma a 19 secondi da Bagnaia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.