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GIORNATA GRANATA

Cairo, il saldo del mercato è da urlo: e quando li reinvesti? Tra i tifosi monta la rabbia, ma lui replica: "Ho messo 72 milioni..."

La cessione di Bellanova arricchisce ancora le casse, ma le spese sono minime: ecco quanto è stato investito. E sui social scoppia il battibecco

Invece di aggiungere e migliorare, il presidente Urbano Cairo continua a smontare il giocattolo Toro. Nel triennio Juric non era certamente una macchina perfetta, eppure tutti i pezzetti avevano trovato posto in un puzzle che, con qualche modifica qua e là, sarebbe potuto davvero diventare un bel quadro. Lo diceva anche lo stesso Cairo in coro con il dt Vagnati, ma a otto giorni dalla fine delle trattative si è fatto esattamente il contrario.

La campagna di “distruzione” è iniziata con la retroguardia, sradicata in tutto e per tutto: via Djidji, Buongiorno e Rodriguez, dentro il solo Coco con Masina confermato. E se con Adams l’attacco sembrava aver assunto i contorni di un reparto con potenzialità, ora ecco l’ultima mazzata: Bellanova all’Atalanta, Pedersen al Toro. Di fatto, il presidente Cairo ha ceduto i due più forti e li ha sostituiti con un giocatore che ha rischiato la retrocessione al Las Palmas (Coco) e uno che è proprio finito in B con il Sassuolo (Pedersen).

E, a questo punto, sorride soltanto il bilancio del club, con l’editore alessandrino in testa: la coppia Buongiorno-Bellanova vale 60 milioni, la parte reinvestita è minima tra la decina per Coco e i due milioncini per Masina (riscattato) e Pedersen (in prestito, poi si vedrà l’anno prossimo se spendere i 3.5 di riscatto), mentre Sosa, Adams e i due portieri di riserva Paleari e Donnarumma sono arrivati tutti a zero. Non servono laureati per fare i conti, il saldo è di +50 milioni.

La piazza granata è ad un passo dall’esasperazione, basta leggere vari forum e social per toccare la temperatura della quasi totalità dei tifosi. Già, perché sono sempre meno quelli che ancora si schierano con il patron, il doppio colpo Buongiorno-Bellanova ha alimentato ulteriormente il malcontento. «Non tengo chi vuole andare via» la risposta di Cairo a chi gli chiede spiegazioni sui social. «Ho messo 72 milioni di tasca mia, non sono un pozzo senza fondo» ha aggiunto.

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