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Vittoria agli Us Open: Jannik Sinner è il re di New York!

Secondo titolo Slam in carriera per il numero 1 al mondo

Vittoria agli Us Open: Jannik Sinner è il re di New York!

La grinta di Jannik Sinner (foto LaPresse)

Jannik Sinner conquista l'America, re di New York e degli Stati Uniti. Se sull’erba europea - quella di Wimbledon a Londra - e sulla terra rossa di Parigi il numero 1 al mondo ha faticato, ancora una volta il 23enne di Sesto Pusteria si è preso un torneo del Grande Slam - il secondo in carriera dopo gli Australian Open a Melbourne nel gennaio scorso - sulla superficie più veloce di tutte.

VIP A STELLE E STRISCE
Nonostante giocasse fuori casa, contro il numero uno americano, il texano Taylor Fritz, Jannik, fin dall’inizio, non sembra patire il fattore campo. Sugli spalti tante le star del cinema e le pop-star, appassionate e no di tennis, quelle che per una sera cercano un posto al sole, nella vetrina newyorkese: c’è l’appassionato attore premio Oscar Dustin Hoffman, c’è la pop star Taylor Swift, accompagnata dal fidanzato. E poi c’è anche il rocker Jon Bon Jovi. C’è anche Elon Musk tra i 24mila di Flushing Meadows. Le stelle, però, per una sera, sono loro, Jannik e Taylor, guardati a vista, nei loro box dalle fidanzate, la tennista Anna Kalinskaya e l’influencer e modella Morgan Riddle. Gli occhi dell’“Arthur Ash” sono tutti per loro.

LA PARTITA
Il primo set si gioca sul filo dell’equilibrio anche se Sinner strappa subito il servizio al beniamino di casa. Nel quarto game della partita, Fritz si riprende il break iniziale e si rimette in carreggiata, 2-2 La differenza nel primo set, Jan la Volpe, la fa nel settimo game quando ristrappa il servizio al suo avversario, portandosi sul 4-3. Come sempre Jan fa la differenza quando c’è da farla, nei vincendo i punti importanti della partita. Da quel momento in avanti Sinner è un carro armato, tiene i suoi turni di servizio e strappa ancora quello dell’avversario, ma questa volta il break, il terzo della sfida, corrisponde alla vittoria del primo set da parte del ragazzo di Sesto Pusteria in 41 minuti di gioco. Nel secondo set Sinner è padrone del gioco e concede poco o niente al rivale: scambi più brevi per gli sfidanti, con la seconda frazione di gioco che si chiude sempre a favore dell’azzurro per 6-4, ma questa volta in “soli” 35 minuti. Dagli spalti partono i cori “U-s-a, U-s-a”: Jan fa spallucce e tira avanti. La pressione che l’azzurro mette al suo avversario che non trova via di scampo, è tanta. L’americano prova il tutto per tutto per restare in partita. Il terzo set è il più combattuto. In certi frangenti più che una partita di tennis sembra un match di baseball, dai colpi che partono da entrambe le parti. Break e contro-break. Nell'ultimo game del match Taylor Fritz sbaglia tutto: Sinner vince 7-5 in due ore di gioco e 17 minuti. E' lui il re indiscusso di New York! 

LE PAROLE DEL CAMPIONE E LA DEDICA SPECIALE
"Questo titolo per me vuol dire tantissimo - ha detto Jannik Sinner al termine della partita dopo aver fatto i complimenti al suo avversario, Taylor Fritz -, l'ultimo periodo per me davvero non è stato facile, il mio team mi ha sostenuto ogni giorno, mi è stato vicino. Io amo il tennis, mi sono allenato tanto per questi palcoscenici, ma oltre il campo c'è una vita e voglio dedicare questo titolo a mia zia, perché non sta bene e non so per quanto ancora rimarrà nella mia vita. Ed è bellissimo dividere con lei questo momento, è stata una persona importante per me. Auguro a tutti la salute, anche se è un augurio che non si può fare sempre".

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