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PIANETA bianconero

Dino Zoff fa le carte al campionato: "Inter, Napoli o Juve? Ecco quale è il vantaggio della squadra di Thiago Motta..."

L'ex portiere, oggi 82enne, è intervenuto a Radio Anch'io Sport per parlare delle prime battute di questa stagione

Dino Zoff fa le carte al campionato: "Inter, Napoli o Juve? Ecco quale è il vantaggio della squadra di Thiago Motta..."

L'ex portiere della Juventus e della Nazionale Italiana Dino Zoff (nella foto LaPresse), 82 anni

Dai campi di golf romani alla famiglia (“mi godo i nipoti”, ha detto a più riprese), senza perdere mai di vista l’amato pallone. Stiamo parlando del numero 1 per antonomasia, Dino Zoff, 82 anni, ex capitano della Juventus e della Nazionale campione del Mondo in Spagna, nel  lontano 1982. Giocatore, preparatore dei portieri, allenatore, presidente: una visione del calcio a 360 gradi.

JUVE, INTER E NAPOLI
Ebbene, l’ex ragazzo di Mariano del Friuli ha detto la sua su questo avvio di campionato a dir poco equilibrato: “È ancora troppo presto per dire chi è il padrone del campionato – ha confessato ospite della trasmissione Radio Anch’io Sport su Radio 1 -. Il Napoli deve scrollarsi di dosso qualche ruggine dell'anno passato, ma si presenta con le big. L'Inter gode dei favori del pronostico, perché ha vinto e ha una grande rosa. Poi ci sono Milan e Juventus, che mi sembra molto prudente, ma efficace. La prudenza porta vantaggi sempre, in ogni ambito della vita". E a proposito della Vecchia Signora ha aggiunto: “La Juve è una squadra che certamente può sviluppare molto in avanti. Se è così prudente da non prendere gol, credo sia un vantaggio, fin qui lo ha dimostrato. Ci sono stati dei momenti di partite che potevo giocare anch'io. Di grandi impegni non ce sono stati”. “L'Inter – ha continuato super Dino - viene dalla vittoria del campionato, qualcosa di superficiale lo fa. È tutto in evoluzione, anzi può essere interessante lo sviluppo futuro di queste squadre così nuove, diverse, da studiare".

CON O SENZA COPPE EUROPEE
Intanto il Napoli può godere del vantaggio di non giocare le coppe europee: "Ma le grandi squadre arrivano in fondo in coppa e in campionato – ha sottolineato Zoff -. Le partite sono tante, ma con le rose odierne si possono fare. È brutto pensare che si possa scegliere tra campionato e coppe: poi non vinci né l'uno né l'altro. Bisogna sempre cercare di giocare al massimo". Non solo le big: "Ci sono tante squadre ancora alla ricerca di un'identità – ha concluso Zoff -. La Lazio ha un indirizzo abbastanza chiaro, è più avanti rispetto alle altre. Baroni sta facendo più che bene, si porta dietro un importante bagaglio di esperienze. Per le altre ci sono stati tanti cambiamenti in panchina, le valutazioni vanno fatte più avanti".

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