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PIANETA bianconero

Thiago Motta nasconde la Juve e su Vlahovic: "Avete una sensazione sbagliata su di lui, ecco quale..."

Mercoledì 2 ottobre i bianconeri saranno impegnati in Germania contro il Lipsia per la Champions

Più che due difese, almeno guardando i numeri espressi in questo avvio di stagione dalle due formazioni, sembrano due muri. Se la Juve non ha ancora incassato gol in campionato, il Lipsia ha raccolto solo due volte il pallone in fondo alla rete in Bundesliga. E in Champions League, con la nuova formula, le due formazioni saranno costrette ad attaccare per provare a vincere a tutti i costi. L'unico gol subito in stagione dalla Juventus è arrivato proprio in Champions League con il Psv, la fase difensiva continua ad essere il vero punto di forza della squadra con zero reti al passivo in campionato. «E' un dato che significa tanto perché trasmette solidità, a Lipsia vogliamo dare continuità - la richiesta di Thiago Motta alla sua squadra - e servirà una prestazione completa: sarà una sfida aperta, dovremo metterli in difficoltà quando avremo il pallone».

A provare a far gonfiare la rete avversaria, ancora una volta, sarà Dusan Vlahovic, autore di una doppietta sabato scorso contro il Genoa: «Il fatto che abbia bisogno di segnare come l'ossigeno è una sensazione vostra - aggiunge Motta -, lui sta bene dal primo giorno ed è sempre positivo e il gol è importante, ma il calcio è anche altro: Dusan è un leader positivo e deve rimanere tranquillo e concentrato sulla partita». Thiago Motta non ha alcun dubbio di formazione, «Ma questa volta non ve la dico, non abituatevi (ride, ndr)» il siparietto dopo l'undici annunciato alla vigilia della trasferta contro il Genoa di venerdì scorso, e sa di avere in Conceicao un’arma in più da giocare a gara in corso: «E' arrivato con il sorriso, era dispiaciuto quando si è fatto male ma ha recuperato in fretta ed è una valida alternativa a destra o a sinistra».

LA FORMAZIONE
Toccherà a Nico e a Yildiz - re per una notte contro il Psv - e a Koopmeiners: toccherà loro portare fantasia sulla trequarti. E, rispetto a Marassi, anche Cambiaso tornerà dal primo minuto: «Abbiamo fame e voglia di fare una bella partita - assicura il classe 2000 - e dovremo essere bravi a gestire la pressione e l'emozione di giocare in uno stadio così pieno». Alcuni vedono differenze tra la Juve di campionato e quella di Champions: «Ma in realtà non è così - replica l'esterno - perché abbiamo sempre un nostro scheletro, poi è normale che si giochi anche in funzione dell'avversario ma l'importante è fare la Juve in tutte le partite». A livello personale, Cambiaso sa quale dovrà essere il prossimo passo: «Con Thiago Motta sto imparando molto, l'obiettivo è rimanere concentrato in fase difensiva per 90 minuti perché a volte stacco la spina», spiega il bianconero. Intanto, ha realizzato un sogno: «Mai avrei pensato di giocare la Champions, la musichetta e l'atmosfera sono incredibili», conclude il ventiquattrenne.

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