Da Torino a Cape Town, i due fratelli Bruno ai Mondiali over 65 di hockey prato

Due torinesi ai mondiali di Cape Town. In questi giorni nel sud del mondo c’è una nazionale italiana che sta difendendo il nostro tricolore nel “World Masters Hockey World Club 2024”. Ventuno nazioni che si contendono su quattro campi di hockey della città sulla costa sudoccidentale del Sudafrica il titolo di campioni Masters, che, in questo caso, sono gli “over”, giocatori da over ’35 a over ‘80. L’Italia è rappresentata dagli over ‘65 e di questa squadra fanno parte anche due torinesi, due fratelli, Luciano e Vincenzo Bruno.
Che cosa significa partecipare a un mondiale?
«È un’emozione grandissima. Non avremmo mai pensato che all’età, rispettivamente di 68 e 70 anni, saremmo andati in Sudafrica con la nazionale italiana nel ruolo di giocatore, io, e di allenatore in seconda, mio fratello Vincenzo».
Come sta andando il campionato?
«Abbiamo fatto una buona performance con il Belgio, ottima con gli Stati Uniti, poteva andare meglio con Irlanda e Spagna. Ora ci aspetta la Malesia e il Galles».
Che obiettivo avete?
«Di entrare nei primi 10 team di categoria».
Com’è composta la vostra squadra?
«I due nuclei maggiori sono di Roma e di Cagliari, poi ci siamo noi due di Torino e un bresciano. È una squadra molto motivata e molto affiatata, soprattutto nei terzi tempi».
E quali sarebbero i terzi tempi?
«Quando, finita la partita, si va tutti a bere la birra».

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