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GIORNATA GRANATA

Toro, così non va. "Ecco cosa non funziona": il tecnico Vanoli spiega i difetti della squadra. Le sue rivelazioni

I granata sono tornati dalla Capitale con una sconfitta più pesante rispetto all'1-0 finale: tutti i problemi del Toro

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

È tutta, o quasi, una questione di personalità e leadership. O almeno questa è la lettura che ha dato Vanoli alla quarta sconfitta in campionato del Toro, la quinta nelle ultime sei partite se si considera pure la Coppa Italia. «Ci vuole più personalità, sapevamo che incontravamo una squadra ferita e poteva partire forte: siamo stati passivi, dobbiamo ritrovare la voglia di essere protagonisti» le parole dell’allenatore dopo l’1-0 della Roma firmato Dybala che ha salvato il posto sulla panchina giallorossa del grande ex Juric.

E, in questo senso, comincia a pesare sempre più come un macigno l’assenza di un leader e trascinatore come Zapata. Il calo del Toro è coinciso proprio con l’infortunio del capitano e uomo simbolo, ora anche i suoi “naturali” sostituti stanno mostrando enormi limiti: Linetty è stato protagonista dello sciagurato retropassaggio che ha portato al gol della Joya, Sanabria si è inceppato e Adams sembra quasi perso senza il suo partner d’attacco di inizio anno. L’altro aspetto che preoccupa è legato ai primi tempi, un altro tema toccato da Vanoli: «Non possiamo sempre aspettare di prendere uno schiaffo prima di reagire» ha tuonato ancora nel post. E gli approcci del Toro in queste prime dieci giornate non sono stati buoni, tutt’altro: basti pensare che i granata sono rientrati negli spogliatoi avanti nel punteggio soltanto contro il Milan all’esordio e a Verona alla quinta giornata.

Così non è più un problema di tenuta fisica, come potevano essere letti i tanti gol subiti negli ultimi minuti di gara, quanto mentale, dal momento che Linetty e compagni ci impiegano fin troppo tempo ad entrare in partita. Intanto, è già vigilia del prossimo appuntamento: Vanoli non terrà la classica conferenza stampa pre-partita, ma vuole dedicarsi appieno al campo e alle mosse per provare a fermare la Fiorentina. E servirà una prestazione di livello, visto che i viola sono reduci da sei vittorie di fila tra campionato e Conference.

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