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GIORNATA GRANATA
11 Novembre 2024 - 19:04
L'allenatore del Torino, Paolo Vanoli
Da sosta a sosta, dalla vetta con vista Europa al terrore della zona retrocessione, il tutto nel giro di un mese. Ora ci saranno due settimane di pausa per le nazionali per rialzarsi: alla ripresa, la sfida al Grande Torino contro il Monza avrà un peso specifico non indifferente sulle prospettive della squadra. E anche dello stesso Paolo Vanoli, che ha bisogno di punti per scacciare via le prime voci di panchina a rischio.
Intanto, però, di certo si è cambiato il modo di guardare la classifica: fino alla scorsa sosta si dava un occhio alle zone alte, ora si comincia a sbirciare cosa combinano quelle dietro. E i cinque punti di vantaggio sulla terzultima, nonostante ci siano ben altre sei squadre in mezzo, non possono essere un margine totalmente rassicurante. Linetty e compagni provano a fare quadrato e hanno individuato la parola chiave: umiltà. Il Toro deve tornare ad essere umile, o almeno è quello che pensano allenatore e capitano. "L’avvio di stagione non ci ha illusi, però adesso dobbiamo capire la situazione e trovare il modo di uscirne: serve essere umili, resettiamo tutto e pensiamo ai punti salvezza" ha spiegato Vanoli; "Siamo in un periodo complicato ma dobbiamo riprenderci, lo faremo con l’umiltà" ha sottolineato il centrocampista.
Sullo sfondo, però, la contestazione nei confronti del presidente Urbano Cairo non si placa, anzi si sta provando ad organizzare una nuova marcia in vista della sfida contro il Monza fissata per domenica 24 novembre. E, al Filadelfia, si fa la conta dei “danni”: Ricci e Ilic non potranno rispondere alle chiamate dei rispettivi commissari tecnici per alcuni problemi fisici, anche Milinkovic-Savic dovrà sottoporsi a terapie e pure Njie è stato costretto a declinare la convocazione della Svezia Under 21. Nuovi problemi che si aggiungono alle grane che già devono essere risolte da Vanoli.
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