Ferrari, venerdì nero per Leclerc. Solo il fratello Arthur è felice: "Ma Charles rimonterà..."

Un solo piccolo sorriso, quando nella prima sessione di Libere ha fatto segnare il miglior tempo. Ma poi in stretto ordine di tempo, un malessere intestinale che lo ha colpito fin dalla mattina, mezz’ora di stop ai box per la sostituzione delle batterie sulla sua SF-24, la conferma che avrà 10 posizioni di penalizzazione sulla griglia e solo il sesto tempo nella seconda sessione. Insomma, il venerdì di Charles Leclerc ad Abu Dhabi è stato un disastro, come se la nuvola di Fantozzi si fosse improvvisamente materializzata su, circuito di Yas Marina, ma soltanto sulla sua Ferrari.

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Se a questo aggiungiamo che invece Norris e Piastri con le loro McLaren hanno chiuso la giornata in testa, mostrando anche un grande passo sul giro, e che l’altra Rossa di Sainz è stata quarta quasi a 6 decimi sul giro secco, il quadro per i tifosi ferraristi è più che fosco. In realtà dovremo attendere le Qualifiche di oggi alle 15 (la gara domani sarà alle 14) per capire qualcosa in più. E il precedente di Max Verstappen insieme alla Red Bull, che in una sola notte a Lusail sono stati capaci di rivoltare la monoposto come un calzino per andare a vincere la gara, c’è motivo per essere ottimisti.

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Charles dovrà dare il massimo oggi per partire almeno undicesimo, su una pista che storicamente ha visto molti sorpassi. Ma se così non dovesse essere, c’è anche la possibilità che il team decida di cambiare tutto il propulsore e farlo partire dalla corsia dei box appena saranno scattati tutti, in modo da dargli la possibilità di una clamorosa rimonta. L’unico Leclerc felice quindi è stato Arthur, il fratellino che ha debuttato sulla SF-24 per un’intera sessione di prove, chiuse al diciottesimo posto. «Ero molto emozionato perché guidavo una Ferrari, che è la macchina del mio cuore e perché lo facevo insieme a mio fratello. Una sensazione molto strana, ho pensato molto a mio padre perché non mi ha mai davvero visto correre, ho iniziato la mia carriera a 17 anni. Charles? Credo possa fare una bella rimonta».