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FORMULA 1

Da Hamilton a Sainz, quelli dell'ultimo gran premio. Lo spagnolo: "Voglio lasciare la Ferrari con un trofeo..."

Comincia venerdì 6 dicembre l'ultimo lungo weekend del Mondiale ad Abu Dhabi, in palio il titolo Costruttori

Da Hamilton a Sainz, quelli dell'ultimo gran premio. Lo spagnolo: "Voglio lasciare la Ferrari con un trofeo..."

Carlos Sainz (foto LaPresse): per lui sarà l'ultimo gran premio su una Ferrari poi toccherà ad Hamilton

Fine di una stagione, certo. Ma anche in qualche modo fine di un’era. Perché il Gp di Abu Dhabi che oggi inaugurerà il suo programma con le prime Libere, per scattare domenica alle 14 italiane, segnerà un punto di arrivo e ripartenza per molte carriere, in attesa che nel 2026 parta la rivoluzione di motori e benzine. Due su tutte, quelle di Carlos Sainz e Lewis Hamilton che non a caso sono al passo d’addio prima di cambiare sedile. Uno alla Williams, l’altro che prenderà il suo posto in Ferrari e per entrambi è tempo di bilanci, anche se lo spagnolo con il suo team ha ancora l’obiettivo chiaro di vincere il Mondiale Costruttori.

Intanto però può analizzare quanto successo dal 2020 a oggi in rosso: «Lasciare la Ferrari con un trofeo sarebbe il massimo per me e il congedo perfetto dopo aver dato tutto negli ultimi 4 anni. Non dico che sarà impossibile, ma comunque difficile anche se ci proveremo fino in fondo. Penso che questo weekend sarà emozionante e intenso, non solo perché sarà il mio ultimo con la Ferrari. La posta in palio è alta, con il titolo Costruttori in ballo».

Carlos è sicuro di non avere rimpianti: «Non è stato in generale un periodo facile con parecchie cose che sono successe dietro le quinte. Ma devo essere piuttosto fiero per come ho gestito ogni situazione nel corso dell’anno e per come sono riuscito a spingermi arrivando a fine stagione ancora pronto per lottare. Sarà una battaglia serrata, non solo tra noi e McLaren. Penso anche a Red Bull e Mercedes, ma ci sono tanti fattori da considerare in una stagione così combattuta».

Almeno, lui una gara l’ha vinta mentre a Hamilton resta solo un’ultima occasione: «Non voglio paragonarmi a Schumacher o pensare alla sfida di superare ciò che ha fatto lui. Sono soltanto concentrato sul finale di stagione con Mercedes. Non so cosa mi attende in futuro, è una grossa incognita ma c’è anche grande entusiasmo. Indubbiamente, andare in Ferrari riaccende la mia motivazione, è il sogno di qualsiasi pilota. Ci vuole però tempo per integrarsi in un team».

Per il sette volte campione del mondo è già tempo di bilanci: «È stato uno degli anni peggiori in Mercedes e dovrò cercare di fare meglio. Io comunque ricorderò solo dei bei momenti, le persone con cui sono stato a contatto. I momenti belli e brutti con tutti loro sono stati un viaggio ricco di emozioni. I ricordi migliori? I sorrisi di quando abbiamo vinto, come la prima volta nel 2014 in Australia. Difficile descrivere le emozioni, ma sono fiero di quello che abbiamo ottenuto».

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