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ULTRAMARATHON

Alla 24 Ore di Torino festeggiano la torinese Michela Ruzza e l'inglese Daniel Hawkins

La 47enne maestra di scuola primaria ha vinto in casa, allenandosi al Parco Ruffini

Alla 24 Ore di Torino festeggiano la torinese Michela Ruzza e l'inglese Daniel Hawkins

Michela Ruzza era già stata seconda nel 2024

Due nuovi vincitori hanno impreziosito l’Albo d’Oro della 24 Ore di Torino. Ad aggiudicarsi la 16ª edizione della manifestazione, organizzata nel Parco Ruffini dal Club Super Marathon Italia del presidente Paolo Francesco Gino sono stati la torinese Michela Ruzza (GS Interforze Torino) e l’inglese Daniel Hawkins (Ac Newbury). Il via ai 300 partecipanti è stato dato dal presidente della Fidal Stefano Mei.

La 47enne Ruzza, maestra di scuola primaria, è stata profeta in patria, dal momento che si allena proprio al Parco Ruffini. Si è imposta con 166,175 km, davanti a Ilaria Balletta (Impossibile Target) con 157,095 km e a Daniela Jurcuta (GS Lamone) con 152,784 km.

Daniel Hawkins ha dominato, nonostante il ritiro

Hawkins, classe 1995, quando intorno alle sei del mattino ha capito che non avrebbe battuto il record di 277,439 km del suo connazionale Robbie Britton, si è ritirato a quota 222,860 km, una distanza che gli ha comunque consentito di prevalere sui 202,613 km di Davide Giribaldi (Albenga Runners) e sui 194,165 km di Fabio Cattelan (Vicenza Runners).

L’ultramaratoneta più anziano, l’85enne Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atletica), ha chiuso con 81,040 km.

Nella 8 Ore hanno primeggiato Manuela Suella (Running Club Torremaggiore) con 70,156 km e Alessandro Caffaro (Atletica Moretta) con 92,979 km, nella 100 km Simona Oggero (Atletica Tusculum) in 10h32’14” e Pier Giuseppe Monegato (Running Saronno) in 9h47’00” e nella new entry 10 km Elisa Viora (Torino Road Runners), la più veloce di tutti in 40’55”, e Roberto Arnesano (Action Running Monteroni) in 42’33”.

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