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PIANETA bianconero

Juve, le mosse di Thiago Motta per battere il maestro Gasp

Domenica sera all'Allianz Stadium i bianconeri proveranno ad agganciare la Dea

Juve, le mosse di Thiago Motta per battere il maestro Gasp

Thiago Motta abbraccia il suo maestro Gian Piero Gasperini

Provarci fino in fondo per non avere rimpianti. Questo l’obiettivo in casa Juve per i ragazzi di Thiago Motta. I bianconeri, rinfrancati dalla vittoria di lunedì scorso contro il Verona che gli ha permesso di accorciare ulteriormente le distanze dal gruppone di testa, proveranno a riassorbire la prima delle tre là davanti, l’Atalanta, per giocarsi le proprie chance - poche a dire il vero - di vittoria in una eventuale volata finale. Battere la squadra di Gasperini significherebbe dare un senso a questa ultima parte di stagione dove di fatto la Juve è già fuori da fine febbraio da tutte le altre competizioni. Domani si punta davvero a riaccendere gli entusiasmi della piazza bianconera. E l’Allianz Stadium, in questo senso, può essere un fattore non indifferente: i bianconeri hanno il quarto rendimento interno di tutta la A e sono imbattuti tra le mura amiche, ma hanno lasciato per strada ben 14 punti. Colpa dei 7 pareggi in 14 gare davanti ai propri tifosi, adesso l’obiettivo è provare a fare l’en plein negli ultimi 5 appuntamenti.

Sulla carta, infatti, la strada sarà in discesa: dopo l’ostacolo l’Atalanta, saranno Genoa, Lecce, Monza e Udinese a presentarsi nella tana bianconera. Thiago Motta non cambia spartito e pensa sempre a una gara per volta, anche perché già contro la formazione di Gian Piero Gasperini dovrà cambiare qualcosa in difesa. All’antivigilia Gatti ha lavorato ancora a parte per un acciacco muscolare ed è da considerarsi a rischio forfait, se non altro però Renato Veiga ha ripreso gli allenamenti insieme al resto del gruppo e può tornare a disposizione. La coppia provata dall’allenatore è inedita, alla Continassa proseguono gli esperimenti con Kalulu e Kelly.

Poi c’è grande curiosità di vedere all’opera Koopmeiners, per lui sarà una sfida speciale. A Bergamo fu accolto tra gli insulti dei suoi ex tifosi, ora è reduce dai fischi della sua stessa gente ma anche dal gol del 2-0. In attacco è sempre aperta la sfida tra Kolo Muani e Vlahovic: il francese parte avanti, l’obiettivo è ritrovare un gol che non arriva ormai da un mese, anche perché servono soprattutto le sue reti per continuare a coltivare il sogno della clamorosa rimonta scudetto.

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