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FORMULA 1

Hamilton, primo urlo Ferrari ma ora serve una grande rimonta

Lewis festeggia la vittoria nella Sprint del GP in Cina con la SF-25 anche se partirà quinto con Leclerc sesto

Gp Cina, Hamilton prova a spegnere le polemiche

Lewis Hamilton si sblocca subito in Cina (foto LaPresse)

La Ferrari sa ancora vincere, Lewis Hamilton pure: è questo il messaggio forte e chiaro che arriva dal sabato di Shangai, secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1, anche se oggi potrebbe suonare musica molto diversa nel Gran Premio di Cina.
Intanto però è arrivato il primo successo stagionale per la SF-25, progetto che è certamente migliorabile e può crescere. Il sette volte campione del mondo ha costruito tutto con le Qualifiche, centrando una pole che gli mancava da troppo tempo. Al via poi ha fatto il resto, riuscendo a scattare meglio degli altri, In testa alla prima curva, in testa anche sotto la bandiera a scacchi e con una gestione delle gomme praticamente perfetta nonostante le condizioni esigenti per il caldo e per il nuovo asfalto della pista cinese. Alle spalle la McLaren di Piastri e la Red Bull di Verstappen, con Leclerc quinto e Norris solo ottavo.

Una sensazione doppiamente piacevole, per lui e per chi lo aveva considerato ai titoli di coda. Lewis, che non ha mai avuto problemi nel rimettere a posto i suoi critici, ha risposo prima come pilota e poi come uomo: «Per me in Australia era stato difficile, ma alla fine del weekend tanta gente aveva blaterato a vanvera, senza rendersi conto di quanto sia difficile arrivare in un nuovo team ed essere subito a posto. Qui in Cina invece mi sono sentito subito molto più a mio agio, ma io non avverto mai troppo la pressione. Abbiamo fatto un gran lavoro come squadra per ottimizzare tutto. Ho fatto qualche cambiamento prima del weekend e la macchina è molto migliorata. Il Mondiale di Formula 1 però è una maratona, non uno sprint. Intanto però prendiamoci questa soddisfazione».

Quanto fossero reali le sue parole lo hanno visto tutti nella seconda parte della giornata che hanno ribaltato i valori in campo. La McLaren ha aggiustato il tiro rispetto al giorno precedente e anche ai 19 giri della Sprint rimettendo il muso davanti ma non con l'uomo più atteso. Pole per Oscar Piastri, la prima in carriera con nuovo record della pista e un margine di 82 millesimi su George Russell capace di infilare la sua Mercedes davanti a Lando Norris staccato di 152. In seconda fila anche Max Verstappen mentre la terza è tutta rossa con Lewis Hamilton a 286 millesimi da Piastri e Charles Leclerc a 380 millesimi. A seguire il francese Isack Hadjar con la VISA Cah App Racing Bulls e Andrea Kimi Antonelli con la seconda Mercedes.

Il via alle 8 italiane e Hamilton promette battaglia: «Sappiamo che il potenziale c’è, si tratta di lavorare sodo per fare in modo di sbloccarlo in maniera costante nel corso del weekend. Aver assaggiato la vittoria ci ha resi tutti ancora più affamati». Molto più sconsolato invece Leclerc che per ora non si trova: «Lewis qui va forte e ha vinto la Sprint, sono contento. Però è molto diverso stare davanti oppure dietro agli altri. Quindi penso che faremo fatica nel Gran Premio ma forse mi sbaglio».

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