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1-0 AL GENOA

La Juve vince, ma non convince: Yildiz trascina Tudor all'esordio. Il racconto dallo Stadium

Una magia del turco regala tre punti al croato, ma i bianconeri sono ancora fuori dalla zona Champions: la situazione

La gioia di Kenan Yildiz, match-winner in Juventus-Genoa

La gioia di Kenan Yildiz, match-winner in Juventus-Genoa

Mai come questa volta, vincere era l’unica cosa che contava per la Juve. E Tudor riesce a farlo all’esordio: allo Stadium contro il Genoa finisce 1-0, la magia di Yildiz prova a far ripartire i bianconeri dopo le batoste contro Atalanta e Fiorentina. Per il bel gioco e vittorie più convincenti, però, bisognerà aspettare ancora.

La rivoluzione di Tudor comincia dal modulo: via la difesa a quattro, si passa a tre con i due acquisti di gennaio, Veiga e Kelly, ad affiancare Gatti. Sulle corsie laterali ci sono Nico Gonzalez e McKennie, in mezzo la coppia Locatelli-Thuram, davanti viene escluso Kolo Muani per rilanciare Vlahovic supportato da Koopmeiners e Yildiz. Sugli spalti è presente anche l’ad di Exor John Elkann, in curva sud il tifo bianconero accoglie il nuovo allenatore: "Bentornato a casa, Igor" è lo striscione dedicato a Tudor. I genoani, invece, sbeffeggiano i rivali cantando "Thiago Motta uno di noi". In campo Locatelli e compagni provano a fare gioco ma il Genoa riesce a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede, con Frendrup che per due volte inquadra la porta ma non impensierisce Di Gregorio. I bianconeri sembrano ancora imbrigliati, ci pensa Yildiz a prendere per mano la squadra: il turco riceve palla sulla trequarti e va all’uno contro uno con De Winter, riesce a saltarlo e poi da posizione defilata trova l’incrocio dei pali opposto. Subito dopo Gatti alza bandiera bianca per una botta al piede subita in apertura di gara da Pinamonti e lascia il posto a Kalulu, poi la seconda parte di primo tempo scivola via senza grossi sussulti, con un mancino di Vlahovic bloccato senza problemi da Leali.

Al 55’ la Juve rischia grosso, quando il cross di Sabelli viene girato da Pinamonti e il pallone sfiora il palo. Dopo un’ora abbondante Tudor toglie uno spento Koopmeiners per inserire Conceicao, Vieira cerca la rimonta con le carte, Venturino, Malinovskyi ed Ekuban. Funzionano meglio i cambi del croato, con i bianconeri più vicini al raddoppio che i rossoblu al pareggio, e Leali che salva il Genoa dal 2-0 su Weah proprio all’ultimo pallone.

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