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PIANETA bianconero
02 Aprile 2025 - 20:15
Luciano Moggi (foto LaPresse)
Luciano Moggi a gamba tesa. Non aveva ancora proferito verbo l'ex direttore generale sul momento della Juventus, l'esonero di Thiago Motta e lo sbarco di Igor Tudor in panchina: "Tudor? Hanno fatto bene, ma dovevano chiamarlo prima" - ha dichiarato l'ex membro della Triade bianconera durante la diretta web di Juventibus -. Thiago Motta ha fatto il contrario di quello che farebbe un allenatore". "Ha distribuito le fasce da capitano" - ha aggiunto -," ha cambiato i ruoli, ha fatto giocare Koopmeiners con la febbre… Ci sarebbero mille cose. Gli è stato permesso e lui ha fatto il mestiere come sapeva. Poi si sono accorti che avrebbe portato la Juve nel baratro in classifica, ma troppo tardi. Ora la Juve deve lottare contro squadre buone, speriamo ce la faccia. Se lo avessero fatto dopo il PSV… le opinioni dei giocatori non convergevano con l’allenatore e lì andava fatto il cambiamento".
Poi l'argomento si è spostato su Igor Tudor: "Ha la maglia della Juventus nella testa" - ha detto Moggi parlando del croato -. È venuto dove altri avevano rifiutato, ha fatto un contratto di due mesi, impegnandosi al grande per portare la Juve, è attaccato ai colori e cercherà di fare tutto il possibile".
Infine su Giuntoli: "Se Giuntoli ha lavorato di comune accordo con Thiago Motta" - ha concluso -", è responsabile anche lui. Se Thiago Motta ha fatto di testa sua, come a me sembra, c’è solo un responsabile che doveva essere mandato via prima".
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