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PIANETA bianconero

Non solo Tudor: ecco perché i tifosi della Juve hanno acclamato Del Piero allo Stadium

I supporter della Vecchia Signora, dopo la svolta in panchina sognano anche quella in società

Non solo Tudor: ecco perché i tifosi della Juve hanno acclamato Del Piero allo Stadium

Alessandro Del Piero, 50 anni (foto LaPresse)

Il popolo bianconero non si era mai riconosciuto nel proprio condottiero fino all’avvento in panchina di Igor Tudor sabato scorso, per il suo esordio da capo allenatore contro il Genoa. Tra i tifosi della Vecchia Signora e Thiago Motta, infatti, non era mai scoccata la scintilla. Nonostante i cori e gli applausi incassati fuori dalla Continassa nel suo primo giorno di lavoro, i supporter bianconeri hanno sempre avuto un po’ di diffidenza nei confronti dell’ex allenatore del Bologna, reo di non possedere il “pedegree” di juventino vero, reo di non essersi mai completamente calato nella situazione anche dal punto del visto della comunicazione. Un rapporto, che dicevamo, non è mai decollato e con il passare del tempo - e dei risultati -, anzi, si è affossato anche per colpa di qualche scivolone comunicativo di troppo. «Vincere? Per me non è un’ossessione», una gaffe per un club che ha stampato sulle maglie il motto “bonipertiano” vincere è l’unica cosa che conta.

Ora, però, i tifosi si aspettano un cambio di registro non solo in panchina ma anche in società dove l’attuale presidente Ferrero e l’amministratore delegato Scanavino (ma non è tifoso del Toro?) non sono considerati all’altezza. Servono juventini veri e juventinità. Per questo sabato durante la partita tra Juventus e Genoa, pur non presente allo Stadium, è stato acclamato da tutto lo stadio Alessandro Del Piero. A fine stagione Giorgio Chiellini potrebbe essere promosso a direttore generale del club bianconero. Ma il sogno della piazza e dei tifosi della Vecchia Signora è quello di vedere l’ex Pinturicchio diventare dirigente, magari perché no, presidente della Juventus. Juventino fin da quando era ragazzo, di Del Piero, gol e giocate a parte, si ricorda il grande attaccamento alla maglia bianconera, da vera e propria bandiera bianconera quale è stato. Alex sarebbe così una figura proprio alla Boniperti che dopo aver smesso con il calcio giocato, lasciata la fascia da capitano, passò subito dal campo alla scrivania. L’elezione a furor di popolo, per acclamazione, c’è già stata. Ora la palla passa alla società.

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